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Via Francigena: Valle d'Aosta
Domenica 16 luglio 2023
Domenica 23 luglio 2023
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Roma
Responsabile: Motteran - Fiorentini - Farroni
Programma
Come saprete, la Via Francigena è uno dei cammini di pellegrinaggio in Europa più importanti, sotto l’egida dell’UNESCO insieme al Cammino di Compostela.
La Via Francigena ricalca la Strada Consolare Romana delle Gallie, risalente al I° sec. A.C., che collegava Roma con il nord Europa favorendo gli scambi di popolazioni e di merci, ma anche il passaggio delle truppe militari: Romani, Longobardi e Ostrogoti passavano dai valichi alpini presenti in Valle d’Aosta.
L’originale percorso è stato effettuato nel 990 da Sigerico, vescovo di Canterbury, che doveva arrivare a Roma per ricevere dal Papa (Giovanni XV) il “Pallio”, la stola d’agnello che lo nominava “ufficialmente” arcivescovo di Canterbury; da quel momento ha preso il nome di Via Francigena o di Sigerico. Partiva da Canterbury per arrivare a Roma attraverso la Francia e serviva ai pellegrini diretti a San Pietro e a quelli che intendevano arrivare a Gerusalemme proseguendo verso Sud fino a Brindisi (o a Otranto) per imbarcarsi verso la città Santa. Fu percorsa da sovrani e da Papi che si recavano in Terra Santa oppure, arrivati a Luni, proseguivano per Santiago de Compostela.
Durante il viaggio di ritorno il vescovo Sigerico ha descritto le diverse tappe, le località e i territori attraversati, le strutture dove ha fatto sosta o rifornimento. Tutti questi documenti sono serviti a ricostruire il cammino odierno.
L’intero percorso è lungo circa 1800 km. Proponiamo di fare il tratto che parte dal Colle del Gran San Bernardo ed arriva a Pont-Saint-Martin, attraversando tutto il territorio della Valle d’Aosta e passando per la città di Aosta.
Come guida avremo un nostro socio e amico della GM sezione di Roma che si è trasferito da diversi anni ad Aosta. Si tratta di Enea Fiorentini grande alpinista, grande camminatore e conoscitore della Francigena e dei luoghi in cui ci muoveremo. Enea, infatti, dopo un attento esame documentale e, dopo numerose ricognizioni sul territorio, ha ricostruito l’intero percorso.
Assieme ad altri soci GM della sezione di Roma ha percorso e ricostruito il tratto della Francigena da Gambassi a Roma mediante un lavoro certosino di ricerca, studio, analisi di atti e sopralluoghi. Ha scritto anche una guida sulla Via Francigena della Valle d’Aosta, che è stata tradotta in francese e con inserti in “patois” (cioè nei diversi dialetti locali dei luoghi di sosta) e da anni accompagna gruppi CAI e delle sezioni GM (Modena, Torino, Cuneo, Venezia, ecc.) nel percorso che abbiamo in programma.
Lungo il nostro cammino incontreremo piccoli paesi, con origini lontane, il cui nome ricorda i centri romani come Augusta Praetoria (Aosta) o Saint-Rhémy-en-Bosses (la Sce Remei di Sigerico) ecc.., ma anche siti di interesse archeologico risalenti ad epoche romaniche e medioevali, passeremo vicino a castelli famosi (Quart, Nus, Châtillon, ecc.), e a chiese ricche di storia. In diversi punti cammineremo sui solchi della originaria Strada Romana delle Gallie del I° secolo.
Il percorso che faremo è di circa 90 km e non presenta difficoltà morfologiche: si snoda lungo sentieri e piccole strade senza traffico posti sulla sinistra idrografica della Dora Baltea. Seguiremo il più possibile il percorso storico.
Dormiremo in piccoli ostelli, locande, case di ospitalità religiosa o piccoli alberghi, condividendo le stanze tra noi. In ogni località dove ci fermeremo ci sono stazioni bus o ferroviarie che possono essere di aiuto in caso di necessità.
Non dovremmo superare il numero massimo di 20 persone, rigorosamente in ordine di prenotazione.
Stiamo organizzando, se possibile, l’utilizzo di un mezzo per il trasporto delle borse più pesanti in modo da poter camminare con uno zaino leggero contenente l’occorrente della giornata.
Questa prima comunicazione ha il compito di conoscere il vostro interesse per il cammino e avere un’adesione di massima. Questo ci consentirà di contattare le strutture ricettive e potervi in seguito comunicare costi e le tipologie delle residenze. (in ogni caso il costo non dovrebbe superare i 600/700 Euro a persona e comprende il trattamento di mezza pensione. I prezzi aggiornati sono però da verificare in primavera 2023).
Qui di seguito indichiamo il programma di massima:
16 luglio (domenica – arrivo ad Aosta in treno da Roma breve visita alla città. Cena e pernottamento
17 luglio (lunedì) – con i bus di linea salita al Colle del Gran San Bernardo, dopo una breve sosta presso il monastero, inizia il nostro percorso dal Colle del Gran San Bernardo (m 2473) -> Château Verdun (m 1343) o Etroubles (m 1290) - Km 16 - dislivello c. 1200 m - in discesa
18 luglio (martedì) – Tappa: Etroubles (m 1290) -> Aosta (m 583) - km 14 - dislivello c. 710 m – in discesa
19 luglio (mercoledì) – Tappa: Aosta (m 583) -> Nus (m 529) - km 12 – dislivello c. 200 m – in salita e c. 245 m - in discesa
20 luglio (giovedì) – Tappa: Nus (m 529) -> Châtillon (m 549) - km 13 - dislivello c. 260 m – in salita e c. 240 m – in discesa
21 luglio (venerdì) – Tappa: Châtillon (m 549) -> Verrès (m 391) - km 20 - dislivello c. 570 m - in salita e c. 730 m - in discesa
22 luglio (sabato) – Tappa: Verrès (m 391) -> Pont-Saint-Martin (m 345) - (confine Valle d’Aosta con Piemonte) - km15 - dislivello 270 m - in salita e c. 340 m – in discesa
23 luglio (domenica) – partenza per Roma in treno (se non fosse possibile il giorno prima al termine della tappa)
La Via Francigena ricalca la Strada Consolare Romana delle Gallie, risalente al I° sec. A.C., che collegava Roma con il nord Europa favorendo gli scambi di popolazioni e di merci, ma anche il passaggio delle truppe militari: Romani, Longobardi e Ostrogoti passavano dai valichi alpini presenti in Valle d’Aosta.
L’originale percorso è stato effettuato nel 990 da Sigerico, vescovo di Canterbury, che doveva arrivare a Roma per ricevere dal Papa (Giovanni XV) il “Pallio”, la stola d’agnello che lo nominava “ufficialmente” arcivescovo di Canterbury; da quel momento ha preso il nome di Via Francigena o di Sigerico. Partiva da Canterbury per arrivare a Roma attraverso la Francia e serviva ai pellegrini diretti a San Pietro e a quelli che intendevano arrivare a Gerusalemme proseguendo verso Sud fino a Brindisi (o a Otranto) per imbarcarsi verso la città Santa. Fu percorsa da sovrani e da Papi che si recavano in Terra Santa oppure, arrivati a Luni, proseguivano per Santiago de Compostela.
Durante il viaggio di ritorno il vescovo Sigerico ha descritto le diverse tappe, le località e i territori attraversati, le strutture dove ha fatto sosta o rifornimento. Tutti questi documenti sono serviti a ricostruire il cammino odierno.
L’intero percorso è lungo circa 1800 km. Proponiamo di fare il tratto che parte dal Colle del Gran San Bernardo ed arriva a Pont-Saint-Martin, attraversando tutto il territorio della Valle d’Aosta e passando per la città di Aosta.
Come guida avremo un nostro socio e amico della GM sezione di Roma che si è trasferito da diversi anni ad Aosta. Si tratta di Enea Fiorentini grande alpinista, grande camminatore e conoscitore della Francigena e dei luoghi in cui ci muoveremo. Enea, infatti, dopo un attento esame documentale e, dopo numerose ricognizioni sul territorio, ha ricostruito l’intero percorso.
Assieme ad altri soci GM della sezione di Roma ha percorso e ricostruito il tratto della Francigena da Gambassi a Roma mediante un lavoro certosino di ricerca, studio, analisi di atti e sopralluoghi. Ha scritto anche una guida sulla Via Francigena della Valle d’Aosta, che è stata tradotta in francese e con inserti in “patois” (cioè nei diversi dialetti locali dei luoghi di sosta) e da anni accompagna gruppi CAI e delle sezioni GM (Modena, Torino, Cuneo, Venezia, ecc.) nel percorso che abbiamo in programma.
Lungo il nostro cammino incontreremo piccoli paesi, con origini lontane, il cui nome ricorda i centri romani come Augusta Praetoria (Aosta) o Saint-Rhémy-en-Bosses (la Sce Remei di Sigerico) ecc.., ma anche siti di interesse archeologico risalenti ad epoche romaniche e medioevali, passeremo vicino a castelli famosi (Quart, Nus, Châtillon, ecc.), e a chiese ricche di storia. In diversi punti cammineremo sui solchi della originaria Strada Romana delle Gallie del I° secolo.
Il percorso che faremo è di circa 90 km e non presenta difficoltà morfologiche: si snoda lungo sentieri e piccole strade senza traffico posti sulla sinistra idrografica della Dora Baltea. Seguiremo il più possibile il percorso storico.
Dormiremo in piccoli ostelli, locande, case di ospitalità religiosa o piccoli alberghi, condividendo le stanze tra noi. In ogni località dove ci fermeremo ci sono stazioni bus o ferroviarie che possono essere di aiuto in caso di necessità.
Non dovremmo superare il numero massimo di 20 persone, rigorosamente in ordine di prenotazione.
Stiamo organizzando, se possibile, l’utilizzo di un mezzo per il trasporto delle borse più pesanti in modo da poter camminare con uno zaino leggero contenente l’occorrente della giornata.
Questa prima comunicazione ha il compito di conoscere il vostro interesse per il cammino e avere un’adesione di massima. Questo ci consentirà di contattare le strutture ricettive e potervi in seguito comunicare costi e le tipologie delle residenze. (in ogni caso il costo non dovrebbe superare i 600/700 Euro a persona e comprende il trattamento di mezza pensione. I prezzi aggiornati sono però da verificare in primavera 2023).
Qui di seguito indichiamo il programma di massima:
16 luglio (domenica – arrivo ad Aosta in treno da Roma breve visita alla città. Cena e pernottamento
17 luglio (lunedì) – con i bus di linea salita al Colle del Gran San Bernardo, dopo una breve sosta presso il monastero, inizia il nostro percorso dal Colle del Gran San Bernardo (m 2473) -> Château Verdun (m 1343) o Etroubles (m 1290) - Km 16 - dislivello c. 1200 m - in discesa
18 luglio (martedì) – Tappa: Etroubles (m 1290) -> Aosta (m 583) - km 14 - dislivello c. 710 m – in discesa
19 luglio (mercoledì) – Tappa: Aosta (m 583) -> Nus (m 529) - km 12 – dislivello c. 200 m – in salita e c. 245 m - in discesa
20 luglio (giovedì) – Tappa: Nus (m 529) -> Châtillon (m 549) - km 13 - dislivello c. 260 m – in salita e c. 240 m – in discesa
21 luglio (venerdì) – Tappa: Châtillon (m 549) -> Verrès (m 391) - km 20 - dislivello c. 570 m - in salita e c. 730 m - in discesa
22 luglio (sabato) – Tappa: Verrès (m 391) -> Pont-Saint-Martin (m 345) - (confine Valle d’Aosta con Piemonte) - km15 - dislivello 270 m - in salita e c. 340 m – in discesa
23 luglio (domenica) – partenza per Roma in treno (se non fosse possibile il giorno prima al termine della tappa)
In attesa delle vostre comunicazioni e/o adesioni vi preghiamo di contattare Guido Motteran (3335858571 g.motteran48@gmail.com) Enea Fiorentini (3888445937 info@eneafiorentini.it) Fabrizio Farroni (3357272381 - fabriziofarroni62@gmail.com)