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Venerdì 2 maggio 2025 passato, presente e futuro si sono intrecciati a Verona nella serata dedicata al libro “Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri”, che il suo autore, Antonello Sica (al centro nella foto), ha delineato con rigore e, a tratti, con commozione nel ricordo delle tante storie, definite "sassolini", che hanno dato vita a un grande sogno.
 

Così la vita del Beato piemontese e l’attualità del suo insegnamento hanno tenuto desta l'attenzione di un folto uditorio ai quali Sica ha illustrato con ricchezza di particolari e immagini di valore storico il grande progetto che ha portato alla realizzazione dei ventidue sentieri dedicati a Frassati in tutte le regioni d'Italia e nelle province autonome di Trento e Bolzano.

Durante la serata si è palesata l’idea di poter realizzare un nuovo sentiero fuori dai confini nazionali, idea che rappresenta un progetto coltivato da tempo e che potrebbe realizzarsi in Polonia grazie a Mirko Zanini, responsabile della Associazione Totus Tuus che ha donato alla Missione di  Peñas in Bolivia la croce astile dedicata a San Giovanni Paolo II, croce che è stata benedetta dall'Arcivescovo di Cracovia prima di essere affidata alla Giovane Montagna che ne ha curato il trasporto in occasione della spedizione svoltasi in Bolivia la scorsa Estate,

Mirko Zanini si è detto, infatti, intenzionato a realizzare a Cracovia un itinerario che Colleghi la sede Arcivescovile, dove papa Wojtyla era solito raccogliersi in preghiera, al nuovo Centro intitolato al pontefice polacco.

Questo nuovo sentiero avrebbe quindi la particolarità di rendere omaggio, oltre a Pier Giorgio Frassati, anche al Papa che lo ha proclamato Beato unendo così i carismi di due persone forgiate dalla grande passione per la montagna.

Il grande sogno dei Sentieri Frassati, quindi, continua.

Redazione sito internet GM (con la collaborazione di Bruno Panziera, sez. di Verona)
Aggiornamento del 17 maggio 2025