Trekking Urbano: Tor Bella Monaca

Domenica 12 novembre 2023  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Roma
Responsabile: Cellamare - Giorio



Programma



Tor Bella Monaca è un quartiere di edilizia residenziale pubblica alla periferia est di Roma, fuori del Grande Raccordo Anulare, costruito nei primi anni ’80 ed attualmente abitato da circa 30.000 persone. Emblematico dei grandi quartieri di edilizia economica e popolare (con tutti i loro problemi: disoccupazione, povertà, degrado edilizio, disagio sociale, ecc.) e considerato (a torto) in maniera molto negativa nell’immaginario collettivo, è un territorio molto diversificato, una piccola città, con molte risorse e molte iniziative dal basso, nonché importanti progetti di riqualificazione.
Il percorso cerca di cogliere tutti questi aspetti, anche incontrando (se riusciamo ad organizzare) alcuni protagonisti. Iniziando a Largo Mengaroni, conosceremo alcune importanti realtà attive sul territorio e le loro iniziative, nonché alcuni interessanti interventi di riqualificazione. Faremo una puntata alla zona di via Santa Rita da Cascia per conoscere altre esperienze in corso, per tornare a Largo Mengaroni e da lì, attraverso la pineta e la pista ciclabile, arrivare alla zona più problematica di via dell’Archeologia e del complesso edilizio dell’R5. Qui conosceremo altre realtà attive e altri progetti in corso. Arriveremo, infine, alla scuola I.C. Melissa Bassi. Torneremo sui nostri passi per spostarci nella zona del centro commerciale, dove mangeremo. In questa zona, già sulla via del ritorno, potremo riconoscere la parrocchia, il Teatro di Tor Bella Monaca e il centro servizi, oltre altre realtà. E richiudere l’anello a via Quaglia (eventualmente il percorso può essere interrotto anche al centro commerciale per raggiungere la vicina fermata della metro C).

Appuntamento: ore 10.00 a Largo Mengaroni, all’incrocio con via Quaglia

Durata: 5 ore soste comprese

Difficoltà: camminata in area urbana

Equipaggiamento: comodo per camminare a lungo, con scarpe adatte a camminare (almeno scarpe da ginnastica). Si cammina su strade, marciapiedi, parchi. Attrezzarsi per eventuale pioggia.

Pranzo: al sacco (anche se raggiungiamo un’area dove ci sono bar, rosticceria e pizza al taglio, dove comprare qualcosa)

Costi: 5€ per i non soci comprensivi di assicurazione e 2€ per i ragazzi non soci fino a 17 anni
Info e prenotazioni:
Carlo Cellamare, 329 7447540, carlo.cellamare@uniroma1.it
Chiara Giorio, 339 8448790, chiaragiorio61@gmail.com



Relazione



(A cura di Marinita e Maria) - Avevo già ricevuto in passato da Chiara degli inviti a partecipare alle uscite della Giovane Montagna, ma non c’era mai stata occasione di aderire per un motivo o per l’altro, prevalentemente pigrizia e timore di non essere all’altezza della forma fisica del gruppo.
Non mi sarei mai aspettata di iniziare con un trekking urbano! Ho coinvolto subito la mia amica Maria, insegnante di arte e architetto.
Carlo Cellamare ci ha raccontato della nascita del quartiere; del piano di edilizia popolare degli anni ’80; di CRESCO, il Cantiere di Rigenerazione Educativa, Scuola, Cultura, Educazione che promuove il recupero della piazza, Largo Mengaroni, il potenziamento dello spazio di aggregazione socio-educativa Cubo-Libro, e la riqualificazione del giardino dell’Istituto Comprensivo Melissa Bassi di via dell’Archeologia. Il progetto è promosso dalla Fondazione Paolo Bulgari in collaborazione con il Municipio VI, il Laboratorio di Studi Urbani del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale della Sapienza, l’Istituto Comprensivo Melissa Bassi e l’Associazione culturale Cubo.
Per Tor Bella Monaca, il PNRR prevede il risanamento del serpentone R5 con la costruzione di piazze che affacciano su viale dell’Archeologia e corti interne verso la campagna.
L’entusiasmo e l’interesse di Carlo per tutti i progetti ci ha contagiato e ha destato un grande interesse. Credo che se avesse potuto, avrebbe parlato per ore illustrando ogni singolo dettaglio e arricchendolo con le storie delle persone che incontra occupandosi della zona.
Ad un certo punto però ci siamo incamminati. Abbiamo visto i bei murales di Solo e Red Diamond, il complesso R5, le torri, la chiesa progettata dall’architetto Spadolini, l’area degli uffici del Municipio, il fantastico centro commerciale che ci ha accolto per il nostro pic nic.
Siamo passati accanto al liceo Amaldi che nella classifica della Fondazione Agnelli si colloca al secondo posto tra i licei linguistici.
Qualche osservazione in più merita l’R5. Al nostro ingresso nel complesso, abbiamo trovato un “comitato di accoglienza” composto da tre ragazzi e due ragazze che ci hanno salutato cordialmente. Siamo stati radiografati per bene e valutati 3 piotte ciascuno!
In uno dei cortili la comunità di S. Egidio ha attivato un Museo Laboratorio d’Arte per artisti con disabilità e abbiamo potuto dare una rapida occhiata alla mostra.
Il tempo è stato clemente, il gruppo molto simpatico e la guida del prof. Cellamare da 5 stelle.

 
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