Traversata Cingino-Camposecco

Il trekking ad anello Cingino-Camposecco è da classificare EE perché il percorso è lungo e faticoso: sviluppo complessivo 22,7 km, con dislivello di circa 1500 metri su terreno spesso sconnesso. L’escursione che dal Lago di Antrona (1073 m) porta alle dighe di Campliccioli (1352 m), del Cingino (2045 m) e di Camposecco (2350 m), è unica nel suo genere: offre la possibilità di ammirare al Cingino (se avremo fortuna) gli stambecchi arrampicatori e di percorrere un tunnel dell’Enel. Usciti dall’autostrada a Villadossola, si lasceranno le auto al Lago di Antrona, in località Alpe Russi, per raggiungere, in circa 50 minuti, la diga di Campliccioli, successivamente il Bivacco Cingino (2255 m) e in breve tempo la diga del Cingino, dall’altra parte dell’omonimo lago (circa 4,30 ore). Attraversato il muro della diga è prevista la sosta per il pranzo. Se riusciremo a trovare da dormire nei dintorni (non essendoci rifugi gestiti in zona questa soluzione non è scontata), si potrebbe scendere il giorno successivo. In alternativa, dopo la sosta, si dovrà riprendere la strada del ritorno, imboccando il sentiero che porta all’entrata di un tunnel dell’Enel lungo 2 km che spesso è allagato con qualche centimetro d’acqua ed è illuminato da luci temporizzate, qui entreremo con casco e torcia. Quindi seguiremo il sentiero che ci guiderà fino alle nostre auto, ove giungeremo in circa 4,30 ore. Coordinatrice: Gaia Vaccari (339.5603562).