Monte Sirente - Canale Maiori

Sabato 1 aprile 2023  (evento passato)

Tipo attività: Alpinistico
Sezione di Roma
Responsabile: Cecchini - Farroni



Programma



Classica salita alpinistica dell’Appennino in ambiente grandioso.
Solo per escursionisti allenati e con esperienza (difficolta F+, Alpinistica)
 
Descrizione gita: dallo Chalet del Sirente (1900 m) nei pressi di una fonte, dove si parcheggia, si prende la pista che sale dietro al rifugio. Dopo un non breve tratto nel bosco, intervallato da radure e salite a tratti, si raggiunge il fondo del Canale che rimane fino all’ultimo nascosto alla vista dalla vegetazione del bosco di
faggi (poco meno di 1500 m, 0.45 ore). Tra meravigliose pareti dolomitiche si risale lungamente l’ampio
canale con pendenza abbastanza regolare ma sempre accentuata. Verso la fine si obliqua verso sinistra,
percorrendo un tratto più stretto e duro, e si conclude la risalita del canale vero e proprio giungendo ad una sella che divide la valle Inserrata (nome ufficiale del Canale Maiori) con la valle Lupara (2280 m circa, 2.30 ore). Da qui dopo un breve tratto su cresta, si raggiunge la cima per il sempre più vasto crinale che sale
verso destra (2348 m, 3.00 ore).

Abbigliamento ed equipaggiamento: caschetto, imbrago, moschettone a ghiera, piccozza, ghette e ramponi (già provati sul proprio scarpone invernale), oltre al vestiario adeguato a salita su neve e materiale
personale. Obbligatoria dotazione personale di ARTVA, pala e sonda (il kit è noleggiabile in sede per 10€).

Ritrovo: le informazioni sul ritrovo/orario di partenza verranno fornite agli iscritti alla gita in base al numero dei partecipanti.

Viaggio: con autovetture private per A24-uscita Tornimparte poi statale verso Campo Felice, Rocca di Mezzo (AQ) e Chalet del Sirente (ci vogliono circa due ore escluse le soste)

Spesa: 70 € ad equipaggio

Condizioni per la partecipazione: salita alpinistica invernale con salita di circa 1200 metri di dislivello  per un gruppo di escursionisti limitato in numero. Riservata ad escursionisti con buona preparazione fisica ed esperienza di salita con piccozza e ramponi. I DDG si riservano di valutare il possesso dei suddetti requisiti e di annullare la gita in caso di meteo sfavorevole o condizioni di rischio. I DDG non provvederanno alla formazione degli equipaggi.

DDG: Andrea Cecchini, telefono 329 6261656, Fabrizio Farroni 335 7272381 mail fabriziofarroni62@gmail.com

Scadenza iscrizioni Giovedì 30 Marzo 2023



Relazione



Una salita “simbolo” degli Appennini Centrali - di Andrea Cecchini
 

Giornata con buone condizioni meteo e perfetto innevamento. Attraversato il bosco per arrivare alla base, abbiamo risalito, faticosamente e lungamente, il Canale Maiori. La costante pendenza del bianco pendio non ci offre possibilità di comode soste, solo uno strapuntino ricavato nella neve per mettere giù lo zaino per un veloce ristoro. Ma il sudore è ripagato dalla grandiosità della scalata. Siamo dentro un largo e altissimo scivolo di neve che dalla faggeta sale alla base degli sbalzi di roccia proprio sotto la cima del Sirente. Saliamo in fila indiana per un infinito zig-zag circondati da pareti che rimandano alle rinomate Dolomiti.
Raggiunta, la sella terminale che separa il Canale Maiori dalla Val Lupara, troviamo degli scialpinisti pronti per la discesa. Dopo esserci rifocillati, affrontiamo un ultimo strappo per cresta e per comoda spianata finale arriviamo alla croce di vetta dopo più di 4 ore. Ovviamente stanchi ma felici. Foto di rito, preghiera della GM, due righe di ricordo appuntate sul libro di vetta e ritorno per lo stesso itinerario di salita.  Rapida e diretta discesa per il candido canale che tanto ci aveva fatto penare in salita. Ritorno alle macchine e a casa, soddisfatti. 

 

 
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