Settimana di pratica Alpinistica - Vallone del Piantonetto

Domenica 27 luglio 2025
Domenica 3 agosto 2025 

Tipo attività: Alpinistico
Organizzazione CCASA
Responsabile: C.C.A.SA.



Programma



XLIII SETTIMANA DI PRATICA ALPINISTICA
VALLONE DI PIANTONETTO
 

Il vallone di Piantonetto, situato in un nascosto angolo delle Alpi Graie, nel Gruppo del Gran Paradiso,
è uno scrigno di tesori alpinistici che invita alla scoperta!
A Rosone, pochi chilometri dopo Locana risalendo la S.S. 460, sulla sinistra orografica del torrente Orco,
inizia il vallone di Piantonetto.

Si tratta di un’area geografico-paesaggistica degna di nota per la presenza di gruppi montuosi imponenti
come i tre Becchi della Tribolazione 3360 m, la Roccia Viva 3650 m, la Becca di Gay 3621 m, la Testa
di Money 3572 m, il Gran San Pietro 3692 m, la Punta Ondezana 3492 m, il Becco di Valsoera 3369 m.

L’accesso avviene tramite la stretta e tortuosa strada che conduce fino al lago di Teleccio (purtroppo
attualmente chiusa nell’ultimo tratto a causa di danni alluvionali).

Dal lago l’anfiteatro si apre e mostra tutto il suo selvaggio splendore; svettano in particolare il Becco
Meridionale della Tribolazione ed il Becco di Valsoera, che incombono maestosi.

Il rifugio Pontese è situato a 2217 m, proprio all’inizio del Pian delle Muande, ed è la perfetta base di
partenza per tutte le ascensioni della zona.Il Piantonetto, fin dagli anni 50 del secolo scorso, è stato terreno di scoperta ed avventura per grandi alpinisti del torinese in particolare, ma non solo.
Il suo fascino ha travalicato i tempi e le mode, diventando terreno di “sfida” anche per l’arrampicata moderna e trasformandosi in pratica in un luogo mitico, dove è possibile misurarsi con vie
difficili o classiche di grande bellezza.
La roccia è quella della Valle dell’Orco, gneiss solido e rugoso; offre un’arrampicata atletica e di grande
soddisfazione.
Nonostante l’abbondanza di vie, molte delle quali in parte o quasi totalmente attrezzate (ma sovente è necessario integrare le protezioni), l’arrampicata non si può definire di tipo sportivo ma, al contrario anche a causa della quota e delle condizioni ambientali, rimane di
carattere alpinistico.

Le vette di Becca di Gay, Roccia Viva, Ondezana e Gran San Pietro si possono raggiungere anche tramite
le vie normali, di stampo classico, percorrendo canali nevosi e tratti di misto.
Ovviamente la fattibilità di questi itinerari dipende dalle condizioni dei percorsi, in particolare dalla
presenza di neve, che sarà da valutare sul momento.

Obiettivi formativi:
In continuità con le settimane degli ultimi anni, la XLIII Settimana di Pratica Alpinistica non si configura
come un corso di alpinismo, ma punterà a favorire lo scambio di conoscenze e a migliorare l’autonomia
delle cordate.
Ha quindi come destinatari i soci attivi in ambito sezionale che sono in condizione di condurre una salita
alpinistica in sicurezza e autonomia.
In particolare durante la Settimana si affronteranno itinerari di arrampicata dai 250 ai 500 metri, con
avvicinamenti lunghi e faticosi.
Le vie più frequentate sono abbastanza attrezzate, in particolare per quanto riguarda soste e calate, ma
spesso è necessario integrare le protezioni.
Quelle più classiche e meno battute, ovviamente, necessitano di maggiore attenzione, sia per quanto
riguarda la ricerca dell’itinerario, che per la progressione in sicurezza.
Quindi gli obbiettivi principali della Settimana saranno acquisire o perfezionare l’organizzazione e la
preparazione di una salita lunga in ambiente severo, buona dimestichezza nell’utilizzo delle protezioni
veloci ed eventualmente anche dei chiodi, rapidità nelle manovre di corda, affiatamento delle cordate.
Nei pressi del rifugio si trovano delle formazioni rocciose attrezzate con monotiri, di varie difficoltà, dove
sarà possibile anche dedicarsi in modo mirato a manovre di cordata e di autosoccorso.

Programma di massima
Domenica 27 luglio:
- ore 10,00 ritrovo a Locana
- ore 10,30 Santa Messa a Locana.
- Trasferimento al rifugio Pontese. Strada chiusa in località Sernio: dislivello 1000 m circa, tempo 3/4 ore.

Da lunedì 28 luglio a sabato 02 agosto:
- preparazione delle uscite e attività alpinistica;
la giornata di lunedì sarà dedicata alla falesia per una prima conoscenza reciproca e per un allineamento tecnico.
Nei giorni successivi si sceglieranno itinerari, prevalentemente su roccia, partendo dalle vie attrezzate fino, eventualmente, ad arrivare a vie da proteggere, almeno in parte.

Domenica 03 agosto:
In base alle disponibilità si potrà valutare di fare ancora una salita corta in mattinata, oppure lasciare il rifugio e spostarsi a scalare in qualche zona di fondovalle.
Possibilità di S. Messa festiva in valle, a Rosone ore 9,00 - a Locana ore 10,30 – a Ceresole ore 11,30.
Saluti e rientro a casa.

Le serate saranno incentrate su:
- valutazione dell’attività svolta ed approfondimenti tecnici.
- preparazione delle gite del giornosuccessivo.
- socializzazione.

Presentazione delle domande e modalità di ammissione
La partecipazione è riservata ai soci della Giovane Montagna in regola con il pagamento della quota
associativa, che già praticano attività di arrampicata ed alpinismo, con buona preparazione fisico-atletica
e con sufficiente esperienza.
L’età minima è 16 anni e la domanda di iscrizione dei minorenni deve essere accompagnata dalla
liberatoria di un genitore.
La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro l’8 giugno, esclusivamente on-line all’indirizzo di posta
elettronica mailccasa@giovanemontagna.org.
Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, un breve curriculum alpinistico dal quale
risulti l’esperienza formativa fino ad oggi maturata.
I posti disponibili sono 15 e qualora non si potesse avere l’intera settimana a disposizione si potrà
partecipare anche per un numero di giorni inferiore purché coincidenti con quelli iniziali (non sono
ammessi arrivi a metà settimana).
Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore ai posti disponibili, il Coordinatore effettuerà
una selezione sulla base dei curricula pervenuti, privilegiando in ogni caso chi intende partecipare
all’intera settimana.
Al momento della presentazione della domanda, il candidato dovrà precisare se intende iscriversi come
capocordata o come aspirante primo di cordata intendendosi:
a) per CAPOCORDATA, alpinista che può offrire agli aspiranti primi di cordata le proprie
conoscenze, in grado di affrontare con padronanza ed autonomia almeno il grado 6a, che abbia consolidate capacità nella gestione della cordata, buona conoscenza delle manovre e delle tecniche di progressione, capacità nell’uso delle protezioni veloci, spirito di servizio e predisposizione all’insegnamento.
b) per ASPIRANTE PRIMO DI CORDATA, persona che intende migliorare le proprie capacità di
progressione ed approfondire le proprie conoscenze tecniche, anche per metterle a frutto nella propria
Sezione.
È richiesta la capacità di affrontare almeno il 5b/5c da secondo, una sufficiente esperienza su vie di più
tiri, la conoscenza di base delle tecniche di progressione, di assicurazione del primo di cordata, di discesa
in corda doppia e di realizzazione di soste.
Per quanto riguarda gli itinerari classici è necessaria una buona dimestichezza nell’utilizzo di piccozza e
ramponi, anche su terreno ripido e della progressione in conserva.
L’ammissione sarà comunicata ai diretti interessati entro il 15 giugno unitamente alle indicazioni per il
pagamento della caparra e del successivo saldo.Attrezzatura ed equipaggiamento
Ogni partecipante, oltre che di vestiario adeguato anche all’alta quota, dovrà essere dotato di:
 Casco.
 Imbrago.
 Fettucce e cordini.
 Moschettoni, piastrina e/o secchiello.
 Scarponi da alpinismo.
 Scarpette da roccia.
 Piccozza e ramponi.
 Sacco lenzuolo o sacco a pelo.
 Lampada frontale.
 Tessera GM e Tessera CAI (per chi è socio).
I capi-cordata dovranno inoltre avere:
 Set di rinvii, nuts e friends.
 Martello e chiodi.
Le mezze corde verranno fornite dalla CCASA; per quanto riguarda le corde singole verrà concordato con
i partecipanti in base alla necessità.
Eventuali variazioni sul materiale da portare verranno comunicate qualche giorno prima dell’inizio della
Settimana.

Quota di iscrizione: fare riferimento al referente CCASA sezionale od al proprio presidente.

PER SCARICARE LA DOMANDA DI ISCRIZIONE, clicca qui

Coordinatore della Settimana: Daniele Cardellino e-mail: mailccasa@giovanemontagna.org
cell. 366 3247130

Proposte di itinerari:
Becco Meridionale della Tribolazione
Piccolo Giuir
3 400 m AD 4+
4 400 m PD+/AD
Monte Nero
Volpatto 400 m AD+ 4b
Ribaldone 350 m D+ 4c
Torre Rossa
Spigolo SE 350 m D+ 5a
Testa di Money
Parete SE 300 m D 4c
Parete SE diretta 300 m AD+ 4a
Cresta di Money 700 m D 4a
Becco di Valsoera
Via normale 200 m PD
PIN UP 480 m TD 6a+ 5c obbl.
Bicentenario GASP 350 m D 5a
Gambotto - Piazza 400 m D- 4b
Grassi – Re 250 m TD 6a
Malvassora 280 m D 4c
Ottino – Pecchia – Pella 250 m D- 4
Sperone N – NO 300 m AD 4a
Parete NO 350 m AD- 4a
Spigolo NO 400 m TD- 5a/A1
Leonessa Tron 650 m D- 4c
Loredana 440 m TD 6a+ 5c obbl.

Bibliografia:
- ROCK PARADISE - arrampicate classiche, moderne e sportive nelle valli del Gran Paradiso
Maurizio Oviglia – Versante Sud
- Arrampicare in PIANTONETTO, VALSOERA, FORZO
Gianni Predan e Rinaldo Sartore

 

 
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