Resistenza in Valle Stura da Valloriate a Paraloup

Partenza dalla frazione Nova 964 m, visita alla cappella di San Bernardo. Il cammino si svolge attraverso boschi di castagni, faggi e betulle e lungo antichi sentieri di collegamento tra le varie borgate in quota. Incontreremo numerose cappelle e chiesette segno di grande devozione popolare. Visita al castagno monumentale della Moutta. In sequenza saliremo su sentieri, a tratti irti, alle borgate di Chiotti inferiore e superiore 1164 m ed alla borgata Cavagna luogo di Distaccamento partigiano della Banda Italia Libera. La nostra meta è Paraloup 1364 m, simbolo della Resistenza Cuneese, teatro della lotta partigiana tra il 1943 ed il 1944, divenuto ora centro culturale.
Località di partenza Valloriate frazione Nova
Andatadislivello positivo 650 m - dislivello negativo 100 m
Ritorno dislivello positivo 100 m- dislivello negativo 650 m
Lunghezza percorso 13 km
Mezzo di trasporto auto proprie: all’atto dell’iscrizione comunicare la disponibilità dell’auto.
Per informazioni ed iscrizione telefonare entro mercoledì 23 aprile ai coordinatori:
Gianni Bongiovanni 329 3130879 - Anna Testa 340 2300471

Traversata da Valloriate a Paraloup.
Il 25 aprile è la festa della Liberazione, è una giornata carica di significato che vuole onorare la Resistenza e mantenere viva la memoria. Come ormai da parecchi anni, con l’uscita odierna i soci della GM hanno voluto rendere omaggio all’80° anniversario della Liberazione. La traversata ha inizio a Nova di Valloriate per raggiungere Paraloup su antichi sentieri attraverso boschi ben tenuti, altri con alberi schiantati dal maltempo, borgate ridotte a cumuli di macerie crollate sotto il peso della neve e degli anni, altre curate da mani sapienti come quelle di Chiotti superiore, Paraloup e Bardenghi. Superiamo la borgata Cavagna sede del distaccamento partigiano della Banda “Italia Libera”. I pannelli dislocati lungo il percorso ci invitano a sostare ed a riflettere su questi luoghi simbolo della Resistenza. Le capogita oggi sono le nipotine di Gianni: Margherita e Caterina che ben conoscono la zona. A Paraloup ci incontriamo con Carla, Claudia, Giovanna e Graziella dove troviamo una marea di gente giunta con ogni mezzo: a piedi, in bici, a cavallo, con la navetta. Notevole è la presenza di tante famiglie con bimbi piccoli. E’ una vera festa. Marco Revelli tiene l’orazione ricordando le sofferenze del passato e riaffermando l’importanza della pace, del disarmo, della solidarietà e della dignità umana. Lo stesso rivolge un pensiero grato a Papa Francesco che fino all’ultimo si è dedicato agli ultimi, ai poveri con amore e fratellanza e a difesa del Creato. A pranzo vengono distribuite ben 200 porzioni di polenta preparata dal gruppo alpini di Robilante; noi ci accontentiamo del solito panino… Nel museo vi è la possibilità di visionare alcuni interessanti filmati relativi al periodo 1940/1945. Ci rimettiamo in cammino contenti per aver ripercorso insieme un “pezzetto di storia”...