Rifugio Barbero - Passo della Barra

A monte di Sant’Anna di Valdieri, sul torrente Gesso a 1115 m s.l.m., dal Ponte della Vagliotta raggiungiamo, nel bosco di faggi, il Gias omonimo a 1595 m ore 1,30 circa - Segnavia N.5.
- 1° variante: con Segnavia N.5b si può raggiungere il Rifugio Barbero a 1670 m ore 0,30 circa dislivello 600 m circa – 4 ore andata e ritorno.
- La gita prosegue su mulattiera su pendii erbosi fino al Gias di Mezzo 1834 m (una deviazione porta al Bivacco Costi del Gruppo Asta Sottana). La mulattiera prosegue con tornanti sino al Gias Vagliotta Soprano 1940 m ore 2,30 circa. Con serie di tornanti su pascoli e pietraia si giunge al Passo Barra della Vagliotta 2456 m ore 4 circa dal Ponte della Vagliotta.
Località di partenza Ponte della Vagliotta
Dislivello Rifugio Barbero 600 m circa – Passo della Vagliotta 1350 m circa
Tempo complessivo Rifugio Barbero 4 ore – Passo Vagliotta 8 ore
Mezzo di trasporto auto proprie

Per informazioni ed iscrizione, entro venerdì 30 giugno, telefonare ai responsabili:
Carla Bellone 333 668 2017 – Andrea Greborio 346 641 2737

 

1 - Poco sopra Sant’Anna di Valdieri lasciamo le macchine, attraversiamo il ponte della Vagliotta e seguiamo una bella mulattiera che si inoltra nella faggeta con esemplari ad alto fusto.Dopo diversi tornanti il bosco si dirada, scendiamo al torrente che attraversiamo un paio di volte; alcune belle cascatelle ci fanno compagnia durante la salita ed incontriamo diverse fioriture, in particolare gigli di San Giovanni, orchidee e maggiociondoli.Qualche tornante ancora e arriviamo al Gias Vagliotta Inferiore dove il sentiero a sinistra porta al passo della Barra e a destra al rifugio Barbero. In quel punto ci avviamo in otto al rifugio che già si vede in lontananza; lo raggiungiamo in meno di un’ora dove ci fermiamo per il pranzo e un po’ di relax. Si tratta di un panoramico poggio con vista sulla cima del Lausetto, sul monte Matto e verso la sottostante valle Gesso. Riusciamo a vedere anche l’altro gruppo quando stanno scendendo ed anche noi iniziamo la discesa.
2 - Dal Gias della Vagliotta Inferiore l’altro gruppo sale fino al Gias di Mezzo e al Gias Superiore. Si prosegue su un sentiero, all’inizio erboso, e salendo si presenta con una fitta vegetazione di arbusti che intralciano il cammino: le grosse radici affioranti sono una trappola che richiede molta attenzione per non inciampare. Dopo vari tornanti passando in mezzo a pendii fioriti, cespugli di rododendri, gigli e orchidee, arriviamo al Gias Vagliotta Superiore. Si rinuncia a proseguire e decidiamo di fermarci per il pranzo finendo con un dolcetto offerto da Giancarla,  mentre le nuvole incombono e serpeggia un pò di timore per la pioggia. Prima di scendere Andrea scatta una bella foto che ci ritrae attorniati dai fiori e da un panorama stupendo. Scendendo incrociamo il gregge di pecore e Andrea si intrattiene con il pastore. Vediamo in lontananza il Bivacco Barbero e il gruppo degli altri nostri compagni che incomincia a scendere. Ci ricompattiamo al Gias Vagliotta Inferiore, e dopo aver recitato la preghiera, grati al cielo ed a tanta bellezza, ritorniamo a valle, dove ci concediamo una sosta per gelato e caffè, chiudendo cosi una bellissima giornata.