Le Piccole Dolomiti Vicentine per ragazzi e famiglie

Sabato 11 settembre 2021  (evento passato)

Tipo attività: Escursioni Famiglie
Sezione di Vicenza
Responsabile: Pietro Stella



Programma



Sabato 11 SETTEMBRE
PICCOLE DOLOMITI - STRADA DEL RE E PONTE TIBETANO - GITA PER FAMIGLIE APERTA A TUTTI
In sostituzione di gita di due giorni.

Escursione ad anello attorno al Sengio Alto, priva di difficoltà. Da Pian delle Fugazze ci dirigeremo verso l'Ossario del Pasubio e quindi lungo la Strada del re, costeggiando il versante orientale del Cornetto e del Baffelan e superando il vertiginoso "Ponte Avis", o Ponte Tibetano, per raggiungere poi Campogrosso. Completeremo l'anello sotto il versante ovest del Sengio Alto, passando per Malga Boffetal tra sentieri e boschi di faggio. Si incoraggiano tutti i soci giovani, loro amici e genitori a partecipare.  DISLIVELLO: 400 m. TEMPI: 4 ore.
ORARIO PARTENZA: ore 07:30. CAPOGITA: Piero Stella tel. 3477756801  Daniele Zordan -  Andrea Zanotto
 



Relazione



SABATO 12 SETTEMBRE
PICCOLE DOLOMITI – STRADA DEL RE E PONTE TIBETANO – GITA PER RAGAZZI E FAMIGLIE
Prima uscita del dopo covid realizzata grazie alla volontà e all’opportuna ostinazione dei capigita e organizzatori Daniele Zordan, Andrea Zanotto, Piero Stella.
Sabato 11 settembre ci siamo trovati in 19 a Pian delle Fugazze per fare una gita attorno al Sengio Alto con le nostre piccole camminatrici e i loro accompagnatori. E si, purtroppo, di maschietti giovani giovani non riusciamo ad averne. Pazienza, le nostre impavide eroine hanno dimostrato che sanno tenere benissimo il passo  e, dopo una breve visita all’Ossario del Pasubio, ci siamo inoltrati nel bosco in direzione Ponte Tibetano. La giornata era di quelle giuste, con il sole splendente ,una buona visuale, una temperatura ottimale e un leggero venticello che ci teneva freschi e ci permetteva di camminare senza problemi di surriscaldamento. Arrivati al ponte , le giovani escursioniste , prima timorose, dubbiose e in cerca di conforto tra le braccia dei loro accompagnatori, poi baldanzose e sicure, si sono avviate nell’attraversamento di quello strano manufatto ondeggiante e dondolante. Arrivate all’altro capo con il cuore in gola, tutte a raccontare le une alle altre la nuova esperienza fatta. Così, descrivendo le emozioni vissute in quel passaggio sospeso e aereo, ci siamo portati sotto le pareti strapiombati della Sisilla, dove numerose figure umane ,erano impegnate nell’arrampicata. In questa occasione le ragazze si sono perse in fantasie alpinistiche di altri tempi ma rimanendo con i piedi ben appoggiati al terreno orizzontale . Arrivati al rifugio Campogrosso a mezzogiorno circa, meritato pranzo e relativo riposino! (apprezzato più dagli accompagnatori) Ripreso il cammino in direzione Malga Boffetal ci siamo imbattuti in una lunga serie di alpinisti nella via del loro rientro, stracarichi di tintinnanti attrezzature, cosa non passata inosservata! Riprendendo a raccontare le fantasie alpinistiche del mattino, siamo scesi nella strada delle sette fontane, dove , nei pressi di pian delle Fugazze, l’odore e le evidenti tracce nell’asfalto, preannunciano un’altra sorpresa. Un numerosissimo gregge di pecore, con asini raglianti e cani attenti a ciò che stava succedendo. Abbiamo provato a contarle, ma, continuavano a muoversi e ne spuntavano di nuove da ogni angolo ,non ci siamo riusciti! Arrivati alle automobili, immancabile 3° tempo carico di ogni squisitezza (sempre apprezzato più dagli accompagnatori) degna chiusura di una bellissima e semplice giornata in montagna con le nostre figlie. Un particolare “grazie” e un augurio di pronta guarigione, a Piero, per l’organizzazione e per il suo piede. (Andrea Zanotto)

Alla relazione ufficiale dei grandi non possono di certo mancare le impressioni delle vere protagoniste dell’escursione: Giulia, Sofia, Misia, Vittoria, Emily, Teresa.
Allora, a me è piaciuto molto fare la camminata in montagna, soprattutto  con voi.
Ho imparato cose che non sapevo, certo è molto stancante, però ne è valsa la pena.    Giulia
                                      
E’ stato bello camminare in compagnia, si parla, si scherza, si ride e il tempo vola via.
Le salite sono faticose ma assieme siamo più grintose.
Il ponte Tibetano fa un po’ paura, ma attraversarlo è stata una vera avventura.
La mangiata di dolcetti e salame è stato un degno finale.                        Sofia
                                                                                                                              
Giornata fantastica, camminare con le amiche osservando la natura, attraversare quel ponte Tibetano che mette davvero paura.
Durante il tragitto abbiamo incontrato un sacco di animali, cani, mucche, capre , cavalli e nella strada del ritorno pure un enorme gregge di pecore! Riempivano un monte.       Misia
                                                                                                                                    
La gita a Schio per me è stata divertente, anche se sopra al ponte tibetano avevo molta paura. E' stato divertente parlare e giocare con le altre ragazze e anche i percorsi erano semplici ma molto belli. In generale è stata una gita fantastica e spero di farne presto una simile.      Vittoria
 

 
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