I NOSTRI PRIMI 30 ANNI…per la festa dell’ESTATE
Venerdì 18 giugno 2021 (evento passato)
Tipo attività: Incontro culturale
Sezione di Roma
Responsabile: CONSIGLIO DI SEZIONE
Programma
...nel chiostro di san Giovanni de' Genovesi
Un’estate particolare , quella di quest’anno, carica di attese e di speranze per giornate diverse e finalmente libere da costrizioni e paure.
Come GM in modo particolare ne vogliamo, finalmente insieme e in presenza ( pur rispettando tutte le precauzioni), festeggiare l’arrivo.
Freschissimo di stampa, un libro che racconta la nostra storia di sezione in questi 30 anni; dovuto alla fatica e all’entusiasmo impareggiabile del nostro socio “fondatore”, Ilio e alla pazienza di donne socie e amiche che lo hanno
accompagnato e circondato, assistito nell’impresa. Perché una piccola impresa è stata, regalo per tutti noi.
Vi ci ritroverete, in questo libro, tutti; troverete la fedeltà a sentieri tracciati e seguiti di amicizia, condivisione, passione per la montagna, solidarietà e fiducia nelle giornate costruite insieme. Troverete gli amici che ci hanno lasciato e quelli con cui ancora camminiamo, le testimonianze delle nostre tante ( e diverse) attività, la gioia delle vette e la condivisione di pensieri e parole. In una storia fatta di tessere che ciascuno di noi porta nel cuore, qualunque sia la “tappa” che ha percorso, o ancora percorre, sul “treno” GM….
L’appuntamento ( imperdibile) è per venerdì 18 giugno 2021 alle 20.30 nel magnifico chiostro di san Giovanni de’ Genovesi, ( ingresso in via Anicia 12), ospiti di quel don Giovanni Cereti, che per primo ad Ilio propose più di 30 anni fa di rifondare la sezione di Roma della Giovane Montagna.
Ravvivare il ricordo di ciò che siamo, “abbracciati” da un chiostro fiorito che incanta e suggestiona, ci pare un modo significativo di festeggiare, in questo inizio di estate, la ripresa delle nostre attività escursionistiche e , dentro di queste, la fiducia di riacquistare in pieno la quotidianità delle nostre passioni condivise e la manifestazione concreta della nostra amicizia e del nostro affetto.
Sul piano pratico , saremo all’aperto ( golfino, se servisse) e sfrutteremo un po’ …di tenebre, approfittando del fatto che il coprifuoco non c’è prima di mezzanotte. E noi, novelle Cenerentole, lo rispetteremo.
PROGRAMMA
20.30 – 21.00 accoglienza e saluti reciproci ( distanti e mascherati!)
21.00 – 22.15 presentazione del libro con diapositive e qualche intermezzo canoro
22.20 – 22.40 il coro del CAI di Roma conclude la serata
22.40 - 23.00 piccolo brindisi e auguri di buona estate
Durante la serata i soci potranno acquistare copia del libro al prezzo di 10 euro.Se venite, come speriamo, vi preghiamo di rispondere a questa mail specificando anche in quanti sarete.
Vi ricordiamo, come sempre, che saranno a disposizione igienizzanti per le mani e che durante tutta la manifestazione resta obbligatorio l’uso della mascherina
Relazione
La festa non poteva svolgersi sulla terrazza di S. Pancrazio, affacciata su Villa Pamphilj, per colpa della pandemia, che costringe gli organizzatori del campo estivo a escludere da quella location qualunque attività, gruppo, evento estraneo ai ragazzi ed al campo stesso. Tutto viene sanificato ogni giorno dall’inizio di giugno e gelosamente custodito per evitare contagi tra i bambini e gli operatori.
I Genovesi ci hanno accolto a braccia aperte; l’accoglienza ha avuto anche un significato, dal momento che Don Giovanni è stato proprio uno dei soci fondatori di GM Roma, anzi è stato il promotore della ripartenza nel 1989, dopo i tanti anni di silenzio. Siamo tornati alle origini.
Abbiamo dovuto rinunciare alla cena, sempre a causa della pandemia, ma il piacere di incontrarsi dopo tanti mesi di distacco e di inattività è stato grande, e tanti hanno aderito all’invito. Si sono presentati più di 80 soci e simpatizzanti, con il coro CAI abbiamo superato le 100 presenze. In effetti si è trattato di un vero e proprio assembramento, nonostante i distanziamenti: la gente aveva una gran voglia di partecipare e di stare “insieme”. Abbiamo anche rischiato, forse, qualche denuncia; solo i gabbiani ogni tanto esprimevano sonore perplessità.
Ilio, il principale autore del libro e deus-ex-machina della serata, aveva preparato una “scaletta” molto precisa, dettagliata e minutata, ma non è bastata per contenere l’entusiasmo degli oratori (lui compreso…). C’è stato un momento di panico quando si è scoperto che il computer non voleva proprio funzionare (dopo aver superato brillantemente tutte le prove), per fortuna Federico ha rimediato prontamente e la serata è partita, sotto la guida attenta e puntuale del presidente, Fabrizio Farroni, che ha man mano presentato i vari oratori, a ognuno dei quali era affidato un settore del libro: le radici, le varie sedi, i presidenti e i governi della sezione, i “terreni di gioco”( vicini, e sempre più lontani) la solidarietà, la cultura, le Pause di riflessione. Ben tre capitoli sono dedicati alle pagine della Rivista nazionale che negli anni hanno riportato i contributi dei nostri soci, o le notizie delle nostre partecipazioni alle attività intersezionali. Un piccolo settore è dedicato all’attenzione dei media nei nostri confronti, alla nostra preghiera, all’inno, ai soci, ai DdG. Infine, una Appendice che ricorda i 100 anni della GM celebrati nel 2014. Ogni capitolo è illustrato da fotografie a colori o in bianco e nero, ma un inserto speciale contiene più di 80 foto a colori sul trentennio, è stato molto difficile sceglierle! Tante le attività e anche le foto!. Si sono alternati al microfono, oltre a Fabrizio, Don Giovanni, lo stesso Ilio, Serena, Marta, Bice, Lidia.
Il Coro del CAI, diretto dal maestro Pier Paolo Cascioli (e di cui fanno parte alcuni nostri soci e socie) ha eseguito quattro canti, negli intervalli tra un oratore e l’altro; la musica saliva dal buio del giardino e creava una bella atmosfera di serenità e di attesa.
Ilio ha ringraziato Federico e Laura Vecchia per la copertina, Bice e Serena per la collaborazione al testo, Claudio Gori Giorgi per l’impaginazione ed il sostegno morale, il tipografo Fabio per l’aiuto generoso.
Com’era umano e prevedibile, tutti gli oratori hanno “sforato” dedicando alle varie fotografie più tempo del previsto, per cui il coro non ha potuto eseguire gli ultimi pezzi programmati per concludere la serata e non tutti i presenti hanno potuto fermarsi per brindare con lo spumante e gli amaretti del Sassello e i cantucci toscani, confezionati in sacchettini da Meme e altre amiche.
Però tutti i soci intervenuti hanno voluto assicurarsi almeno una copia del libro che ha avuto un notevole successo.
Il libro è stato presentato come il risultato di un lavoro di squadra, ma noi sappiamo che senza la dedizione di un “capo squadra” un libro non viene alla luce. Un sentito ringraziamento, quindi, a Ilio (e a Claudio) per questi quasi due anni di impegno e alla collaborazione delle rispettive consorti.
PS: nel corso della presentazione è stato ricordato il compianto Giovanni Padovani (direttore della Rivista nazionale GM durante tutti i nostri primi trent’anni) per la sensibilizzazione sull’importanza di custodire la memoria e dei contatti fra le sezioni e fra queste e la presidenza centrale. Questi valori hanno ispirato la decisione di inserire nel Libro le pagine (in bianco e nero, perche nacquero così) tratte alla Rivista.