Greccio e cappelletta di San Francesco

Domenica 10 ottobre 2021  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Roma
Responsabile: G.Motteran - E.Fioretti



Programma



Torniamo sui Monti della Sabina si tratta di un massiccio calcareo posto tra la Piana reatina e la pianura formata dai depositi del Tevere. I rilievi non superano i 1300 metri di quota, presentano un andamento dolce con lunghe creste dirette circa SE-NO ricoperti da fitti boschi. Sono solcati da incise vallate che culminano spesso con pratoni o le “Prata” (Prata di Ruscio, di Cottanello, etc.) con incisi fossi e canyon. Ricca è la rete dei sentieri e carrarecce. I rilievi sono poco antropizzati, gli unici centri abitati si trovano ai piedi di entrambi i lati dei massicci con paesi ricchi di storia e molti luoghi francescani, eremi ed abbazie. Sono poco frequentati da gruppi escursionistici per la scarsa elevazione. La presenza umana risale al paleolitico e all’’età del bronzo ( 1700 a.c); abitato dai Sabini e conquistato dai Romani nel III sec a.C, il territorio ricade dal VI secolo sotto l’Abbazia benedettina di Farfa. Alla fine del IX secolo alcune città creeranno dei castelli come Roccaantica, Cottanello e Contliano. Numerosi sono gli eremi e i romitori (san Michele Arcangelo sul Tancia, san Cataldo e santo Tomeo) ed il più famoso il santuario di San Francesco di Greccio.
Ritrovo: ore 7,30 a largo Cardinal Consalvi con partenza alle 7.45.
Dislivello circa 512 m.
Tempo previsto di percorrenza per l’escursione: 3-4 ore soste escluse
Viaggio in auto private. Percorreremo la via Salaria fino a Rieti, da dove prendiamo la superstrada per Terni fino all’ uscita di Greccio. Superato il Santuario proseguiamo oltre il centro del paese (dove potremmo prendere un caffè) e parcheggeremo a valle in prossimità dell’inizio del sentiero. Oppure, per chi lo desidera, ci possiamo incontriamo direttamente al parcheggio alle ore 9,00-9.30
Spese di viaggio: 40 euro a macchina da suddividere tra l’equipaggio.
Equipaggiamento: scarponi con suola ben scolpita, abbigliamento a strati con giacca vento, acqua (non ci sono sorgenti), cappello, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, eventuale cambio da lasciare in auto.
Sviluppo dell’escursione. Cammineremo lungo una carrareccia sterrata che, con alcuni tornanti, sale con blanda e costante pendenza lungo il lato Est dei rilievi. Si raggiunge una sella tra Monte Macchia del Lago e Monte delle Croci dalla radura proseguendo sulla destra (vale la pena) arriviamo sulla cima del Monte delle Croci dalla quale si vedrà un bellissimo panorama sulla Piana reatina, sui monti del Terminillo e sui laghi Ripa Sottile e Lungo. Dopo attraversato un bosco saliamo su un sentiero semplice fino ad arrivare alla Cappellina di San Francesco dove si trova anche un rifugio CAI con locale aperto. Dopo la visita alla cappella e la sosta pranzo inizieremo a scendere tornando sui nostri passi di andata fino al parcheggio. C’è anche la possibilità di scendere lungo un altro sentiero in forte discesa e in alcuni punti dissestato passando vicino ad una captazione di un acquedotto per arrivare sulla strada asfaltata a poche decine di metri dalla piazza di Greccio. Se avremo tempo potremo anche visitare il paese, la chiesa e anche una sosta per un caffè.
Iscrizioni entro giovedì 7 ottobre 2021 ai DdG Elena Fioretti ( cell. 3394769960); Guido Motteran: g.motteran48 @gmail. com cell. 3335858517)



Relazione



Veramente una bella escursione, quella fatta a Monte delle Croci e alla Cappellina di San Francesco domenica 10 ottobre.
Era ormai parecchio tempo che io e Patrizia non frequentavamo escursioni di G.M, per motivi legati alla pandemia e alla famiglia.
Finalmente ci siamo ritrovati con degli amici, dei cari amici, e l’aspetto più bello è stato che, nonostante il “tempo enorme” trascorso, sembrava che ci fossimo salutati ieri.
Poi, a rafforzare l’entusiasmo c’è stata la grande sorpresa dei novelli sposi, Angela e Cesare, con tanto di torta e di Recioto (un nettare di uva della Valpolicella che è "l'antesignano" dell'Amarone).
Insomma i due direttori di gita non hanno mai smesso di stupirci!
La camminata è stata bella e fedele a quanto descritto nella mail di presentazione. Il panorama dal Monte delle Croci sulla pianura reatina e sul Terminillo è stupendo (anche se meno godibile perché immerso tra le nuvole) così come suggestiva la vista sui due laghi Ripa sottile e Lungo.
Ovviamente il tutto documentato e descritto dalla nostra guida Motteran.
La sosta per il pranzo è stata allietata da dolci nuziali e confetti vari (nonché dal vinello della Valpolicella) davanti alla deliziosa Cappellina di San Francesco.
Il ritorno lo abbiamo fatto divisi in due gruppi: uno è tornato comodamente a ritroso con Elena, l’altro con Guido per una discesa più impervia ma con panorama interessante.
Grazie a tutti e soprattutto ad Elena e Guido per questa magnifica giornata GM!
Sandro Volpe

 
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