Gole del Lacerno e Lago di Posta Fibreno

È arrivato il grande caldo!
E se vi dicessimo che esiste un posto dove un giacchetto potrebbe essere addirittura una buona idea?
Faremo colazione sulla riva del lago di Posta Fibreno dove, prima che si innalzino le temperature, scopriremo, guidati da un guardia parco, le meraviglie che hanno indotto, nel 1983, la creazione della riserva naturale. Con le auto ci sposteremo poi fino all’attacco del sentiero che scende alle gole del Lacerno. Il caldo delle ore centrali della giornata si trasformerà in una piacevole frescura. Pranzeremo all’ombra e in riva al torrente. Poi inizierà l’avventura! Tra un guado e un altro, tra pareti rocciose verticali che andranno restringendo il canyon man mano, arriveremo alle gole vere e proprie. Una fessura nella roccia larga pochissimi metri e alta decine, dove il sole stenta a filtrare. Un ultimo tratto che, in un ambiente tanto spettacolare quanto selvaggio, tra rapide e salti di roccia da dover superare, ci condurrà dritti all’inferno! Più precisamente al “Cuccetto dell’Inferno”. Una cascata con acqua limpida e gelida che esplode imponente dall’alto. Rientreremo attraverso una variante nel bosco fino a sbucare tra gli ulivi e, in fine, alla strada asfaltata dove avremo lasciato un’automobile.
 

DIFFICOLTA’:
Escursionistica Media fino all’inizio delle gole vere e proprie.
Escursionistica Difficile all’interno delle gole per raggiungere la cascata.