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Gioco di Orientamento
Sabato 30 settembre 2023 (evento passato)
Tipo attività: Escursioni Famiglie
Sezione di Roma
Responsabile: I. Grassilli - Consiglio di Sezione
Programma
Gioco di orientamento a squadre a Villa Doria Pamphili
Età dei partecipanti: 7- 14 anni, in squadre di 2- 3 elementi. Saranno coperti da assicurazione. Iscrizione solo con presenza e consenso di un genitore.
Dove: questa volta nel più selvaggio settore Ovest della Villa. Il tavolo GM si trova 300 metri dopo l’entrata di Via della Nocetta, lungo il viale che conduce all’entrata dell’Aurelia antica. Si può raggiungere anche dall’entrata sulla Via Olimpica (Via Leone XIII, 8) in prossimità del cavalcavia pedonale che collega le due parti della Villa.
Appuntamento alle ore 15:00, per Iscrizione (da parte del genitore) e ripasso delle istruzioni sul corretto uso di carta e bussola. Ore 16:00 partenza della prima squadra. Ore 18:30 proclamazione dei risultati e chiusura.
Il percorso, adeguatamente sorvegliato, ha uno sviluppo di circa 1,5 km lungo i quali saranno posizionate 11 stazioni, da individuare. In alcune verrà anche proposto un quiz, facoltativo, ma che… fa guadagnare punti.
Costo (ad iscritto): soci GM € 5, non soci € 7 (comprensivi della assicurazione).
Iscrizioni: entro giovedì 28 Settembre a Ilio Grassilli (meme.ilio@libero.it; 06.6574 5782; 338.431 6541), specificando se si dispone o meno di bussola. I non soci GM dovranno fornire i dati per l’assicurazione (cognome, nome, luogo e data di nascita). Età dei partecipanti: 7- 14 anni, in squadre di 2- 3 elementi. Saranno coperti da assicurazione. Iscrizione solo con presenza e consenso scritto di un genitore.
Dove: nel settore Ovest della Villa. Il tavolo GM si trova 300 metri dopo l’entrata di Via della Nocetta, lungo il viale sterrato che si sviluppa verso nord fino a via dell’Aurelia antica. Si può raggiungere anche dall’entrata sulla Via Olimpica (Via Leone XIII, 8) in prossimità del cavalcavia pedonale che collega le due parti della Villa.
Appuntamento alle ore 15:00, per Iscrizione (da parte del genitore) e ripasso delle istruzioni sul corretto uso di carta e bussola. Ore 16:00 partenza della prima squadra. Ore 18:30 proclamazione dei risultati e chiusura.
Il percorso, adeguatamente sorvegliato, ha uno sviluppo di circa 1,5 km lungo i quali saranno posizionate 11 stazioni, da individuare. In alcune verrà anche proposto un quiz, facoltativo, ma che… fa guadagnare punti. Costo (ad iscritto): soci GM € 5, non soci € 7 (comprensivi della assicurazione).
Iscrizioni: entro giovedì 28 Settembre a Ilio (ilio.grassilli@gmail.com; 06.6574 5782; 338.431 6541) o Brunella Perretta (339.5845 658) specificando se si dispone o meno di bussola. I non soci GM dovranno fornire i dati per l’assicurazione (cognome, nome, luogo e data di nascita).
E’ importante saper usare correttamente la bussola. A tal fine, in aggiunta al “ripasso” previsto ad inizio del Gioco, chi gradisse una… “lezioncina” può venire in sede (oratorio di S.Pancrazio) nei giorni di Martedì 26 o Giovedì 28, alle ore 18.
Età dei partecipanti: 7- 14 anni, in squadre di 2- 3 elementi. Saranno coperti da assicurazione. Iscrizione solo con presenza e consenso di un genitore.
Dove: questa volta nel più selvaggio settore Ovest della Villa. Il tavolo GM si trova 300 metri dopo l’entrata di Via della Nocetta, lungo il viale che conduce all’entrata dell’Aurelia antica. Si può raggiungere anche dall’entrata sulla Via Olimpica (Via Leone XIII, 8) in prossimità del cavalcavia pedonale che collega le due parti della Villa.
Appuntamento alle ore 15:00, per Iscrizione (da parte del genitore) e ripasso delle istruzioni sul corretto uso di carta e bussola. Ore 16:00 partenza della prima squadra. Ore 18:30 proclamazione dei risultati e chiusura.
Il percorso, adeguatamente sorvegliato, ha uno sviluppo di circa 1,5 km lungo i quali saranno posizionate 11 stazioni, da individuare. In alcune verrà anche proposto un quiz, facoltativo, ma che… fa guadagnare punti.
Costo (ad iscritto): soci GM € 5, non soci € 7 (comprensivi della assicurazione).
Iscrizioni: entro giovedì 28 Settembre a Ilio Grassilli (meme.ilio@libero.it; 06.6574 5782; 338.431 6541), specificando se si dispone o meno di bussola. I non soci GM dovranno fornire i dati per l’assicurazione (cognome, nome, luogo e data di nascita). Età dei partecipanti: 7- 14 anni, in squadre di 2- 3 elementi. Saranno coperti da assicurazione. Iscrizione solo con presenza e consenso scritto di un genitore.
Dove: nel settore Ovest della Villa. Il tavolo GM si trova 300 metri dopo l’entrata di Via della Nocetta, lungo il viale sterrato che si sviluppa verso nord fino a via dell’Aurelia antica. Si può raggiungere anche dall’entrata sulla Via Olimpica (Via Leone XIII, 8) in prossimità del cavalcavia pedonale che collega le due parti della Villa.
Appuntamento alle ore 15:00, per Iscrizione (da parte del genitore) e ripasso delle istruzioni sul corretto uso di carta e bussola. Ore 16:00 partenza della prima squadra. Ore 18:30 proclamazione dei risultati e chiusura.
Il percorso, adeguatamente sorvegliato, ha uno sviluppo di circa 1,5 km lungo i quali saranno posizionate 11 stazioni, da individuare. In alcune verrà anche proposto un quiz, facoltativo, ma che… fa guadagnare punti. Costo (ad iscritto): soci GM € 5, non soci € 7 (comprensivi della assicurazione).
Iscrizioni: entro giovedì 28 Settembre a Ilio (ilio.grassilli@gmail.com; 06.6574 5782; 338.431 6541) o Brunella Perretta (339.5845 658) specificando se si dispone o meno di bussola. I non soci GM dovranno fornire i dati per l’assicurazione (cognome, nome, luogo e data di nascita).
E’ importante saper usare correttamente la bussola. A tal fine, in aggiunta al “ripasso” previsto ad inizio del Gioco, chi gradisse una… “lezioncina” può venire in sede (oratorio di S.Pancrazio) nei giorni di Martedì 26 o Giovedì 28, alle ore 18.
Relazione
Ilio Grassilli
Una giornata splendida, 37 partecipanti dai 7 ai 14 anni, suddivisi in 12 squadre, a gratificazione dei numerosi soci impegnati nell’organizzazione.
Il percorso, di circa 1,5 km nel selvaggio settore ovest di Villa Doria Pamphili, si è sviluppato lungo 11 stazioni, in ciascuna delle quali i ragazzi trovavano qualcosa da portar via a dimostrazione del loro passaggio per quel punto (una matita, una noce, un nastrino rosso, una caramella, una molletta…), un quiz da risolvere ed anche un piccolo cruciverba.
E’ stato bello vederli destreggiarsi con carta e bussola, sotto gli occhi attenti dei diversi controllori disseminati lungo il percorso. E tutti di corsa. Prevedevamo che il tempo medio sarebbe stato di circa un’ora: grande stupore quindi per l’arrivo al traguardo della squadra numero 3 dopo soli 21 minuti dalla partenza, e… rispondendo bene ai Quiz. Si sono ben meritati il premio di una bussola ciascuno.
Curiosità: in uno dei Quiz si chiedeva con quale dei tre termini Raspaghiaccio, Ramponi, Antisdruccio vengono chiamati “quegli arnesi che si applicano agli scarponi per salire su un ghiacciaio”. Solo 7 squadre hanno risposto correttamente.
Giovane Montagna rivolge un sentito ringraziamento ai due professori dell’Istituto Margherita Hack (ubicato all’interno di Villa Pamphili) per aver apprezzato la nostra iniziativa, inviandoci ben 13 loro studenti.
Un auspicio: che i genitori di quei magnifici ragazzi siano disponibili a consentire loro la partecipazione alle nostre proposte escursionistiche, anche quelle non a Villa Pamphili.
Di seguito riportiamo due “risonanze”:
dei due ragazzi (foto) componenti la squadra n°4. Una squadra di “forti”, evidentemente, per le osservazioni tecniche che contiene, da valutare per la prossima edizione. “La giornata di Orienteering è stata bella, ci siamo divertiti. Ma ogni punto da trovare era troppo vicino al precedente e la presenza di una persona lo rendeva più facile. Sarebbe stato meglio se noi fossimo stati soli, come squadra. E’ stato bello, comunque, perché eravamo in mezzo alla foresta. Una bella esperienza”. (di Matilde Baroni e Giovanni Antonelli).
e quello della mamma di due ragazzine: “Mi avvicino al cartello della Giovane Montagna con 4 bimbe fra gli 8 e i 10 anni. Le iscrivo e subito la prima sfida: inventarsi il nome del gruppo. The girls vengono equipaggiate con bussola e cartina, con indicazione di azimut, pendenze e passi. Cariche, vengono chiamate per prime e sotto l’applauso di incoraggiamento partono, corrono, a passo svelto fanno la prima salita, poi si buttano a destra verso gli alberi e via dentro il bosco, e non le vediamo più. Dopo meno di mezz’ora torna il primo gruppetto di bambini, un pochino più grandi, correndo, giù dalla collina che si trova dall’altra parte della piazzola di partenza. Poi a seguire le mie quattro bimbe, tutte belle arrossite in faccia, si incitano a vicenda di arrivare a gruppo unito. Si ferma il tempo. Super-felici, si buttano esauste sulla prima panchina e iniziano a raccontare… di discese lungo corde, ricerche di indizi, corse in salita e discesa, cruciverba e quiz da risolvere, la tentazione di altre squadre vicine e soprattutto dell’avventura di essere da sole senza mamma e papà. Un’avventura indimenticabile. Poi, per finire in bellezza, arrivano in classifica al secondo posto, nonostante che fossero le più piccole”. (di Frauke Stenz)
(A cura di Bice Dinale e Ilio Grassilli) - Qualche numero come preambolo: circa 200 ragazzi coinvolti, una decina di insegnanti, 10 classi (due terze, quattro seconde, quattro prime), dieci lezioni propedeutiche in classe, cinque mattinate a Villa Pamphili, una dozzina di soci assunti come collaboratori, totale: una grande soddisfazione per Ilio, un gran divertimento per tutti e la speranza che i semi gettati diano molti frutti.
La notizia del Gioco di Orientamento del 30 Settembre (2023) era arrivata anche alla professoressa Giovanna Odorisio attraverso la locandina e l’entusiasmo di due studenti che vi avevano preso parte. La professoressa Odorisio insegna nella Scuola Media Manzoni, situata a pochi passi da S. Pancrazio e compresa nell’Istituto Comprensivo Gianicolo. Lei ha chiamato Ilio, chiedendo 10 “lezioncine” per altrettante classi e poi 5 prove sul campo per gruppi di due classi, circa 45 partecipanti per volta. Ilio ha molto apprezzato la proposta didattica propedeutica al “Gioco”. E non si è fatto scappare l’occasione di far conoscere la GM a circa 200 famiglie. Si è assicurato la collaborazione di un bel gruppo di soci e siamo partiti.
Ilio è diventato docente di “carta e bussola” per otto lezioni, e Massimo (il presidente) per altre due. Gli altri del team GM sul campo, oltre a Massimo ed Ilio, sono stati: Guido, Armando, Brunella, Anna e Giampiero, Elsa e Marco, Lidia, Marta, e il neo socio Alessandro Perugia, redattore di questo Notiziario.
Il percorso si è sviluppato nell’area più a est del settore Est di Villa Pamphili, con accesso dall’entrata vicina alla basilica di S. Pancrazio: area limitata, per la necessità di avere sempre sotto controllo i ragazzi.
Le prime due lezioni si sono tenute il giorno 25 ottobre ed il primo gioco l’8 novembre. Il tutto si è concluso il 29 novembre con le ultime due classi alla ricerca delle 9 stazioni nel verde. La distanza fra le varie stazioni era mediamente di circa 150 “passi” (60 cm). Ad ogni stazione i ragazzi hanno dovuto “prendere o fare qualcosa” – a dimostrazione che erano passati da lì. Prendere una noce, un palloncino, un nastrino, una caramella (ciascuno), il disegno di una coccinella. Fare qualcosa: risolvere un cruciverba, rispondere ad una Quiz montanaro, prendere l’Azimut del fumaiolo del Villino Corsini. Tutti bravi nel cruciverba, ma meno della metà sapeva che quella foto (allegata) rappresenta il Monte Cervino e conosceva il nome di “quegli arnesi che si applicano agli scarponi per salire su un ghiacciaio”.
Ilio deve aver fatto un patto con il meteo – tutte e cinque le esercitazioni sul campo hanno goduto di sole pieno e temperature ottime per la stagione. La pioggia avrebbe di fatto impedito lo svolgimento delle prove pratiche in villa. Siamo stati tutti molto fortunati, soprattutto i ragazzi che hanno potuto vivere due ore all’aria aperta in una situazione di benefica tensione, allegra e formativa. Ad ogni esercitazione esterna erano presenti tre docenti, che hanno molto apprezzato l’iniziativa.
I ragazzi hanno partecipato con attenzione alle lezioni e dimostrato molto entusiasmo nel correre per cercare le varie stazioni. Nell’uso della bussola per individuare (attraverso l’Azimut) la direzione nella quale cercare la nuova stazione…beh, sarà utile ancora un po’ di pratica. Abbiamo ritenuto opportuno mitigare l’aspetto competitivo, però le squadre dei primi posti sono state in generale anche le più veloci.
Riportiamo un commento della professoressa Odorisio: “Ci teniamo molto a portare avanti la collaborazione con la Giovane Montagna ed è anche nostro interesse che l’associazione prosperi e ringiovanisca. Conoscendovi, fra l’altro, non si può che pensare che l’adesione al vostro gruppo abbia un effetto terapeutico e anti-aging”. Alcune insegnanti stavano pensando addirittura ad un incontro in classe tra generazioni. Vedremo…
Ora sta a noi cercare di “capitalizzare” questo potenziale contatto con 200 famiglie, sperando che qualcuna arrivi a ringiovanire la nostra sezione.
Una giornata splendida, 37 partecipanti dai 7 ai 14 anni, suddivisi in 12 squadre, a gratificazione dei numerosi soci impegnati nell’organizzazione.
Il percorso, di circa 1,5 km nel selvaggio settore ovest di Villa Doria Pamphili, si è sviluppato lungo 11 stazioni, in ciascuna delle quali i ragazzi trovavano qualcosa da portar via a dimostrazione del loro passaggio per quel punto (una matita, una noce, un nastrino rosso, una caramella, una molletta…), un quiz da risolvere ed anche un piccolo cruciverba.
E’ stato bello vederli destreggiarsi con carta e bussola, sotto gli occhi attenti dei diversi controllori disseminati lungo il percorso. E tutti di corsa. Prevedevamo che il tempo medio sarebbe stato di circa un’ora: grande stupore quindi per l’arrivo al traguardo della squadra numero 3 dopo soli 21 minuti dalla partenza, e… rispondendo bene ai Quiz. Si sono ben meritati il premio di una bussola ciascuno.
Curiosità: in uno dei Quiz si chiedeva con quale dei tre termini Raspaghiaccio, Ramponi, Antisdruccio vengono chiamati “quegli arnesi che si applicano agli scarponi per salire su un ghiacciaio”. Solo 7 squadre hanno risposto correttamente.
Giovane Montagna rivolge un sentito ringraziamento ai due professori dell’Istituto Margherita Hack (ubicato all’interno di Villa Pamphili) per aver apprezzato la nostra iniziativa, inviandoci ben 13 loro studenti.
Un auspicio: che i genitori di quei magnifici ragazzi siano disponibili a consentire loro la partecipazione alle nostre proposte escursionistiche, anche quelle non a Villa Pamphili.
Di seguito riportiamo due “risonanze”:
dei due ragazzi (foto) componenti la squadra n°4. Una squadra di “forti”, evidentemente, per le osservazioni tecniche che contiene, da valutare per la prossima edizione. “La giornata di Orienteering è stata bella, ci siamo divertiti. Ma ogni punto da trovare era troppo vicino al precedente e la presenza di una persona lo rendeva più facile. Sarebbe stato meglio se noi fossimo stati soli, come squadra. E’ stato bello, comunque, perché eravamo in mezzo alla foresta. Una bella esperienza”. (di Matilde Baroni e Giovanni Antonelli).
e quello della mamma di due ragazzine: “Mi avvicino al cartello della Giovane Montagna con 4 bimbe fra gli 8 e i 10 anni. Le iscrivo e subito la prima sfida: inventarsi il nome del gruppo. The girls vengono equipaggiate con bussola e cartina, con indicazione di azimut, pendenze e passi. Cariche, vengono chiamate per prime e sotto l’applauso di incoraggiamento partono, corrono, a passo svelto fanno la prima salita, poi si buttano a destra verso gli alberi e via dentro il bosco, e non le vediamo più. Dopo meno di mezz’ora torna il primo gruppetto di bambini, un pochino più grandi, correndo, giù dalla collina che si trova dall’altra parte della piazzola di partenza. Poi a seguire le mie quattro bimbe, tutte belle arrossite in faccia, si incitano a vicenda di arrivare a gruppo unito. Si ferma il tempo. Super-felici, si buttano esauste sulla prima panchina e iniziano a raccontare… di discese lungo corde, ricerche di indizi, corse in salita e discesa, cruciverba e quiz da risolvere, la tentazione di altre squadre vicine e soprattutto dell’avventura di essere da sole senza mamma e papà. Un’avventura indimenticabile. Poi, per finire in bellezza, arrivano in classifica al secondo posto, nonostante che fossero le più piccole”. (di Frauke Stenz)
(A cura di Bice Dinale e Ilio Grassilli) - Qualche numero come preambolo: circa 200 ragazzi coinvolti, una decina di insegnanti, 10 classi (due terze, quattro seconde, quattro prime), dieci lezioni propedeutiche in classe, cinque mattinate a Villa Pamphili, una dozzina di soci assunti come collaboratori, totale: una grande soddisfazione per Ilio, un gran divertimento per tutti e la speranza che i semi gettati diano molti frutti.
La notizia del Gioco di Orientamento del 30 Settembre (2023) era arrivata anche alla professoressa Giovanna Odorisio attraverso la locandina e l’entusiasmo di due studenti che vi avevano preso parte. La professoressa Odorisio insegna nella Scuola Media Manzoni, situata a pochi passi da S. Pancrazio e compresa nell’Istituto Comprensivo Gianicolo. Lei ha chiamato Ilio, chiedendo 10 “lezioncine” per altrettante classi e poi 5 prove sul campo per gruppi di due classi, circa 45 partecipanti per volta. Ilio ha molto apprezzato la proposta didattica propedeutica al “Gioco”. E non si è fatto scappare l’occasione di far conoscere la GM a circa 200 famiglie. Si è assicurato la collaborazione di un bel gruppo di soci e siamo partiti.
Ilio è diventato docente di “carta e bussola” per otto lezioni, e Massimo (il presidente) per altre due. Gli altri del team GM sul campo, oltre a Massimo ed Ilio, sono stati: Guido, Armando, Brunella, Anna e Giampiero, Elsa e Marco, Lidia, Marta, e il neo socio Alessandro Perugia, redattore di questo Notiziario.
Il percorso si è sviluppato nell’area più a est del settore Est di Villa Pamphili, con accesso dall’entrata vicina alla basilica di S. Pancrazio: area limitata, per la necessità di avere sempre sotto controllo i ragazzi.
Le prime due lezioni si sono tenute il giorno 25 ottobre ed il primo gioco l’8 novembre. Il tutto si è concluso il 29 novembre con le ultime due classi alla ricerca delle 9 stazioni nel verde. La distanza fra le varie stazioni era mediamente di circa 150 “passi” (60 cm). Ad ogni stazione i ragazzi hanno dovuto “prendere o fare qualcosa” – a dimostrazione che erano passati da lì. Prendere una noce, un palloncino, un nastrino, una caramella (ciascuno), il disegno di una coccinella. Fare qualcosa: risolvere un cruciverba, rispondere ad una Quiz montanaro, prendere l’Azimut del fumaiolo del Villino Corsini. Tutti bravi nel cruciverba, ma meno della metà sapeva che quella foto (allegata) rappresenta il Monte Cervino e conosceva il nome di “quegli arnesi che si applicano agli scarponi per salire su un ghiacciaio”.
Ilio deve aver fatto un patto con il meteo – tutte e cinque le esercitazioni sul campo hanno goduto di sole pieno e temperature ottime per la stagione. La pioggia avrebbe di fatto impedito lo svolgimento delle prove pratiche in villa. Siamo stati tutti molto fortunati, soprattutto i ragazzi che hanno potuto vivere due ore all’aria aperta in una situazione di benefica tensione, allegra e formativa. Ad ogni esercitazione esterna erano presenti tre docenti, che hanno molto apprezzato l’iniziativa.
I ragazzi hanno partecipato con attenzione alle lezioni e dimostrato molto entusiasmo nel correre per cercare le varie stazioni. Nell’uso della bussola per individuare (attraverso l’Azimut) la direzione nella quale cercare la nuova stazione…beh, sarà utile ancora un po’ di pratica. Abbiamo ritenuto opportuno mitigare l’aspetto competitivo, però le squadre dei primi posti sono state in generale anche le più veloci.
Riportiamo un commento della professoressa Odorisio: “Ci teniamo molto a portare avanti la collaborazione con la Giovane Montagna ed è anche nostro interesse che l’associazione prosperi e ringiovanisca. Conoscendovi, fra l’altro, non si può che pensare che l’adesione al vostro gruppo abbia un effetto terapeutico e anti-aging”. Alcune insegnanti stavano pensando addirittura ad un incontro in classe tra generazioni. Vedremo…
Ora sta a noi cercare di “capitalizzare” questo potenziale contatto con 200 famiglie, sperando che qualcuna arrivi a ringiovanire la nostra sezione.