Escursionismo E - Gruppo Lagorai Cima Lasteati

Domenica 12 luglio 2020  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Marco Miotello - Patrizia Toniolo



Programma



12 luglio 2020. GITA IN ZONA PASSO VALLES e PASSO ROLLE con due comitive.   Sostituita da Cima Lasteati Lagorai
COMITIVA A – Escursionisti - AL RIFUGIO MULAZ DAL PASSO VALLES - Dal Passo Valles ci inoltriamo nel cuore del Gruppo del Focobon, nelle Pale di San Martino fino a raggiungere il Rifugio Mulaz, ai piedi del monte omonimo per sentiero molto vario e panoramico. L’itinerario, da non sottovalutare per lunghezza e dislivello totale causa alcune ridiscese, è ampiamente remunerativo per la bellezza dei paesaggi e dei panorami, che a tratti si aprono in direzione delle Pale di San Martino, a tratti verso la Valle del Biois e molti gruppi dolomitici circostanti, ripaga ampiamente lo sforzo.
DISLIVELLO:  m 800-1000   TEMPO TOTALE: ore 6.30/7.00   ORARIO DI PARTENZA: 6.30 da quartiere Laghetto CAPOGITA: Marco Miotello 340 2339303
COMITIVA B – Escursionisti passeggiata - AL CRISTO PENSANTE DA PIAN DEI CASONI
Da Pian dei Casoni fino a Baita Segantini con possibilità di salita al Cristo pensante, discesa a Passo Rolle
DISLIVELLO:  m 400    TEMPO TOTALE: ore 4   ORARIO DI PARTENZA: 6.30 da quartiere Laghetto -CAPOGITA: Patrizia Toniolo 339 4278806

Percorso particolareggiato COMITIVA A.
Da passo Valles si prende il sentiero 751, inizialmente in direzione sud: Il sentiero inizia a salire in direzione di Cima Venegia, poi sale a zig-zag sul suo versante nord fino a raggiungere Forcella Venegia, da dove si apre un'ampia visuale sulle Pale di San Martino. Si procede salendo verso sud-est lungo il crinale costeggiando poi un laghetto, si procede in costa per poi scendere leggermente ad aggirare delle rocce, si risale per prati fino al Passo della Venegiota, a quota 2300 m circa, dopo un'ora e mezza circa di cammino. Si risale fino alla successiva forcellina per poi ridiscendere, si risale leggermente, si aggira verso destra su prato poi in costa (tratti con cordino). Si attraversa un greto secco di ruscello, portandosi a sinistra e si risale il successivo canale, spesso occupato da una lingua di nevaio, su sentiero ripido con tratti di cordino, si raggiunge così uno spiazzo erboso con un suggestivo laghetto. Prima del laghetto, però, si svolta a destra seguendo un segnavia, per salire su roccette, si supera un caratteristico arco di roccia e si sale ancora finché il sentiero spiana per un breve tratto per riprendere subito a salire fino a una forcellina: da questo punto si scorge, a sinistra, la vicina sommità del Sasso degli Arduini che si può raggiungere con una brevissima digressione dal sentiero, mentre a destra il sentiero scende verso il rifugio: Affascinante la vista su questa parte del Gruppo del Focobon, che attornia la conca in cui è situato il rifugio: Si ritorna per il sentiero di andata, oppure deviando il sentiero che scende verso Pian dei Casoni per poi risalire al Valles
 



Relazione



GITA ESCURSIONISTICA DI DOMENICA 12 LUGLIO – GRUPPO DEI LAGORAI – CIMA LASTEATI
Arrivati tutti al consueto parcheggio del quartiere Laghetto,  propongo a tutti di cambiare gita. Saltata la ferrata Bepi Zac per problemi relativi all’organizzazione del pullman, invece della gita al Mulaz, che avevo previsto come alternativa, e vista la poca disponibilità di auto e autisti, chiedo col consenso di tutti di accorciare, anzi dimezzare il tempo da passare in auto, considerando il traffico previsto. Propongo perciò di andare nei Lagorai, stupendi sempre in ogni stagione. Comunque possiamo fare due gruppi, un percorso più breve e uno un po’ più impegnativo, sempre in val Campelle. Da ponte Conseria  arriviamo insieme all’omonima malga,  percorrendo un sentiero che ancora porta le ferite dell’uragano Vaia. Siamo in dieci persone. Patrizia con il suo gruppetto si dirige verso il Passo 5 croci e malga Cion , mentre noi andiamo in direzione della cima Cengello dal Passo 5 Croci. Subito il paesaggio è di un verde e azzurro idilliaco, un ruscello  per completare la scena spettacolare e un sole che picchia come ci si può aspettare in luglio. Lo spettacolo si completa arrivando al lago Lasteati, anche se è solo il primo dei laghi che poi vedremo. Spettacolare il panorama a 360 gradi, le cime della catena dei Lagorai e in lontananza il gruppo dolomitico delle Pale di San Martino. Un po’ affaticati dal caldo arriviamo a Cima Lasteati (2350mt.) per il sudato panino e per ammirare il fantastico panorama. Ci accontentiamo, anche se volevamo salire il Cengello. Per recuperare una persona che ci aspettava (anzi, che avrebbe dovuto come da accordi aspettarci), ritorniamo per lo stesso percorso con una deviazione per potere rivedere il lago Lasteati che affiora sopra il sentiero. Il gruppo si ricongiunge giù a Ponte Conseria, ma manca una persona che per pegno salta il giro di torte preparate dalle cuoche partecipanti alla gita. Si rientra a Vicenza dopo l’inevitabile mezz’oretta di colonna in Valsugana. Grazie a tutti per la meravigliosa giornata e densa di spettacolari panorami. (Marco Miotello)
 

 
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