Escursione con ciaspe. Lessini: Corno d'Aquilio

Domenica 13 febbraio 2022  (evento passato)

Tipo attività: Racchette da neve
Sezione di Venezia
Responsabile: Schito - Nidola



Programma



Partenza:  Piazzale Roma ore 6.30,   Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.
Punto di partenza:  Passo Fittanze (VR) presso Bar Passo Fittanze (1399 m.).
Dislivello:  280 m. circa di salita; 160 m. circa di discesa.
Tempi medi di percorso:  ore 4 - 5 circa.
Equipaggiamento: Racchette da neve (ciaspe), bastoncini, ramponcini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.
Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 59 – Monti Lessini - Lessinia
ITINERARIO
Si sale su strada sterrata (sentiero n° 250) a sinistra del monumento ai caduti; s’incontra dapprima sulla destra una pozza per abbeveramento animali, poi più su un rudere di casera che presenta ancora un elegante arco interno in pietra a secco.  Si raggiunge la cresta di questa collina (già si vede in lontananza la cima del Corno), poi si scende dall’altro versante, sempre seguendo la strada per raggiungere una bassa sella (sbarra metallica).
Si prosegue verso sud in salita lungo la strada (segnavia n° 250) che raggiunge in breve la dorsale alta, dove troviamo un’altra pozza e una malga per il pascolo estivo.
Proseguiamo verso sud sulla dorsale e, più avanti, vediamo a destra la Malga Fanta e a sinistra, sul nostro sentiero, una cappelletta in pietra recintata da lastre in pietra.
Siamo vicinissimi alla Spluga della Preta (abisso carsico con un primo pozzo di 131 metri che scende ulteriormente fino a -877 metri: è uno degli abissi più frequentati al mondo dagli speleologi).
Il nostro sentiero 250 scende di circa 30 metri fino ad un incrocio (siamo vicinissimi alla Grotta del Ciabattino, con grandi ammoniti sulla volta e stalattiti e stalagmiti di ghiaccio).
Il segnavia, ora n° 240, risale verso la sommità del Corno d’Aquilio, che continuiamo a vedere in alto sulla destra.  Raggiunta la cima, osserviamo ed identifichiamo le cime circostanti e sulla sinistra in basso osserviamo anche la Contrada Tommasi (1150 m.), dove passa un sentiero che aggira tutto lo scoglio dolomitico del Corno (sentiero dei contrabbandieri) e che risale poi a nord nei pressi di Malga Fanta.
Il ritorno avverrà per lo stesso itinerario, con deviazione per la visita alla grotta del Ciabattino.

E' disponibile il PDF della gita

 
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