Escursione EE - Cima Carega
Sabato 11 giugno 2022 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Esperti
Sezione di Vicenza
Responsabile: MariaRosa Piazza
Programma
CIMA CAREGA (2.259m)
EE
Percorrendo la Val D’Illasi si raggiunge località Giazza fino al Rif Revol- to m 1336, dove si parcheggia. Per sentiero si raggiunge Passo Pertica; per segnavia 108 inizia una salita repentina e faticosa che ci porterà a Cima Tibet, si prosegue verso cima Madonnina e percorrendo il crinale di altre vette si raggiunge il Rif. Fraccaroli.
DISLIVELLO: 1200 m
TEMPI: ore 7/8
ORARIO PARTENZA: 6.30
CAPOGITA: MariaRosa Piazza, cell. 333 2743153
Relazione
SABATO 11 GIUGNO – CIMA CAREGA
Da Vicenza, per la statale che porta a Verona e per la Val D’Illasi, siamo arrivati fino a Giazza; siamo proseguiti per la stretta strada fino al Rifugio Revolto, attualmente chiuso. Qui abbiamo parcheggiato. La giornata si preannuncia bella e la temperatura gradevole. Dal rifugio Revolto prendiamo il comodo sentiero che sale nel bosco e, tagliando alcuni tornanti giungiamo al Rifugio Passo Pertica entrando nella trentina Riserva Naturale di Campobrun. In corrispondenza di un tornante ci imbattiamo in un crocefisso a bordo della strada; è dedicato a Don Domenico Mercante, parroco di Giazza, giustiziato il 27 aprile 1945 dai tedeschi in ritirata, insieme ad un soldato della Werhmacht Leonhard Dallasega che si era rifiutato di eseguire l’ordine di esecuzione.
Superato il passo proseguiamo fino a trovare l’indicazione sentiero 108 delle Cime. Saliamo in mezzo ai cespugli e radici di pino mugo per un lungo tratto fino a raggiungere un ripido canalone che faticosamente ci porta a cima Tibet. Una breve sosta è doverosa per riprendere fiato e scattare qualche foto. Si prosegue per cresta superando cima Madonnina e altri rilievi fino a raggiungere il rifugio Fraccaroli. Da qui in breve saliamo per roccette alla cima dove la visuale a 360° è fantastica e merita la fatica per arrivare qui. Ritorniamo al rifugio Fraccaroli sul retro del quale ci si affaccia verso il grande altipiano dei Monti Lessini, più lontano il monte Baldo, le Dolomiti di Brenta con l’Adamello. Durante la sosta pranzo al rifugio Fraccaroli abbiamo avuto modo di conoscere i nuovi e giovanissimi gestori: Andrea e Miriam, grandi appassionati di montagna. Gestiranno insieme il rifugio per il prossimo triennio, portando una ventata di novità su Cima Carega. Bisogna ricordare che anche questi luoghi sono stati fortemente travolti dalla Prima Guerra Mondiale, e tra questi sentieri si notano numerose gallerie di guerra; i sentieri stessi erano mulattiere militari.
Per il ritorno siamo scesi per la direttissima lungo il vallone della teleferica che in breve ci ha portato sul sentiero un pò prima del Passo Pertica e quindi al rifugio Revolto. Non è mancato il momento conviviale d’uso, sempre gradito!
Alla prossima. (Maria Rosa)