Colli Euganei - Monte Grande e Monte della Madonna

Domenica 8 dicembre 2024  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Federico Cusinato



Programma



DICEMBRE Domenica 8
COLLI EUGANEI: MONTE GRANDE E MONTE DELLA MADONNA      
Da Villa di Teolo (m 30) si sale al Monte Grande (m 468), per poi scendere al  Passo Fiorine (m 338) e risalire infine al Monte dalla Madonna (m 552) col suo Santuario. Si giunge poi a Teolo passando per l’Oratorio di S. Antonio Abate per poi chiudere l’anello e ritornare a Villa di Teolo
DISLIVELLO: 650 m   TEMPI: ore 5
ORARIO DI PARTENZA: 7:30
CAPOGITA: Federico Cusinato, cell. 345 8837326



Relazione



DOMENICA 15 DICEMBRE – ESCURSIONE AL MONTE GRANDE E MONTE DELLA MADONNA
Siamo solo in quattro alla partenza per l’ultima gita dell’anno, già rinviata per il maltempo la domenica precedente. Viene un dubbio: i soci sono già impegnati a fare alberi presepi e addobbi, o sono forse in giro per negozi a comprare i regali? La giornata non è delle migliori. Non è prevista pioggia, ma una cappa di nuvole basse copre la pianura. Già, perché partiremo proprio dal livello del mare, alle pendici dei Colli Euganei, per salire su due delle cime più significative di questi rilievi, il M. Grande e il M. della Madonna.
La domanda è quindi: arriveremo sopra le nuvole a e riusciremo a goderci un po’ di sole? Con questo dubbio raggiungiamo in auto Villa di Teolo e dal paese iniziamo a salire prima su stradina asfaltata fra case sempre più rade, poi seguendo una mulattiera e infine per un bel sentiero nel bosco. Alla fine, a 450 metri di altezza, buchiamo le nuvole e usciamo al sole di fronte al radar meteorologico dell’ARPAV in vetta al M. Grande. Sarà per poco: il sentiero ritorna ad essere mulattiera e comincia a scendere con qualche tornante fino al Passo Fiorine, dove arrivano anche le auto, per poi riprendere a salire verso il santuario del Monte della Madonna, e lì, o meglio, poco prima di arrivarci, rivediamo di nuovo il sole, privilegio che condividiamo assieme al Monte Venda che vediamo spuntare dalle nuvole poco più a sud. Aspettiamo un attimo che la messa si concluda per visitare il santuario, per poi scendere definitivamente, rientrando nel bosco e nella nebbia. A metà della discesa ci fermiamo alla chiesetta di Sant’Antonio Abate per un veloce pranzo. La località è famosa perché vi crescono i fichi d’india, ma in quelle condizioni si fa fatica a pensarlo. Arriviamo poi a Teolo e da qui un’altra mulattiera ci riporta a Villa, chiudendo l’anello. Fa freddo e decidiamo di svolgere il momento conviviale in un bar poco lontano dove fra birre e bevande calde ci rilassiamo, prima di tornare a casa. Un grazie ai partecipanti, Loretta, Maura e Pino e arrivederci alla prossima gita. Buon anno! (Federico Cusinato)
 

 
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