Anello di Perarolo
Domenica 20 febbraio 2022 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Walter Candoni
Programma
ANELLO DI PERAROLO
I Colli Berici sono attraversati da vari percorsi escursionistici. Gironzo- lando e seguendoli qua e là, il coordinatore di gita ha individuato un tranquillo percorso a puzzle incollando alcuni tratti dell’Alta Via dei Beri- ci, dei Percorsi Circolari di Altavilla, della nuova Porta dei Berici (Brendola), della Traversata dei Colli Berici. Nella zona di Perarolo per- correremo un itinerario a saliscendi per sentierini, stradine, passando per alcune contrade un poco dimenticate.
DISLIVELLO: 200 m
TEMPI: ore 5
ORARIO PARTENZA: 9.00
CAPOGITA: Walter Candoni, tel. 0444 923696
Relazione
ESCURSIONE DI DOMENICA 20 FEBBRAIO - ANELLO DI PERAROLO
La giornata era un po’ imbronciata, comunque in ventidue partiamo da Perarolo percorrendo alcuni tratti di sentieri segnalati e non con vari saliscendi, non molto impegnativi, passando per le antiche contrade dove ci sono ancora alcune testimonianze della rustica architettura rurale. Quest’anno la primavera è un po’ in ritardo, comunque sono state osservate alcune varietà di fiori primaverili. Suggestiva ed interessante la sosta alla chiesetta di Salve Regina, con visita interna per ammirare la particolare architettura ed ascoltare un po’ di storia da parte di un partecipante. Nella seconda parte dell’escursione abbiamo percorso la dorsale del Monte Comunale, purtroppo la giornata un po’ ‘foschiosa’ non ha permesso di godere degli scorci panoramici. Rientrando abbiamo attraversato la così detta “Pineta di Brendola”: ma dove soni i pini? A fine gita sono state raccolte delle offerte per il restauro della Chiesetta di Salve Regina che, dopo l’integrazione da parte della sede, ho portato a padre Giuseppe che si interessa del restauro. (Walter Candoni)
Ecco la storia dell’ Oratorio di SALVE REGINA
Piccolo e grazioso oratorio, nella parrocchia di Valmarana. Qui i viandanti, guardando all’orizzonte il Santuario di Monte Berico, erano soliti recitare la preghiera della Salve Regina. L’inizio del luogo di culto risale al 1886, quando, a cura di un devoto, fu appesa ad una quercia un’immagine della B. Vergine, racchiusa in un’edicola. Il primo oratorio fu iniziato nel 1892 da Bianchini Giuseppe, nel fondo di sua proprietà, e venne completato dal figlio Giovanni Maria, dei Servi di Maria, l’8/5/1904 (data in cui fu benedetta e recitata la prima messa), che lo fece dedicare alla Vergine Addolorata e ai SS Fondatori dei Servi di Maria. Presto la piccola chiesa divenne insufficiente per l’affluenza crescente dei devoti. Nell’anno 1909 essa fu ampliata aprendo cinque archetti gotici sui lati e vi fu costruito attorno un muro ottagonale. Sul retro venne edificato anche un piccolo convento. Oggi la chiesetta appartiene ai Servi di Maria di Monte Berico. Attorno alcuni Cipressi esili e slanciati, visibili da lontano. (dal libro: Antichi luoghi di culto – di Francesco Fruner - Socio GMVicenza)