Questo sito utilizza i cookies: per continuare a navigare sul sito è necessario accettarne l'utilizzo. Per ulteriori info leggi qui.
This site uses cookies: to keep on browsing you must accept them. For more info click here (italian only).
Via Francigena da Lucca a Gambassi
Lunedì 5 maggio 2025
Venerdì 9 maggio 2025 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Cuneo
Responsabile: Migliore/Testa
Programma
Come consuetudine ed ormai da molti anni, percorreremo un tratto della Via Francigena.
- 5 maggio lunedì arrivo a Lucca, sistemazione in ostello e visita della città (chiese romaniche, mura cinquecentesche con 5 km di camminamenti, torri, giardino pensile.
- 6 maggio martedì 1° tappa da Lucca ad Altopascio km 18,5 (facile);
- 7 maggio mercoledì 2° tappa da Altopascio a San Miniato km 29 (impegnativa);
- 8 maggio giovedì 3° tappa da San Miniato a Gambassi Terme km 24 (media).
Come GM ci occuperemo di organizzare il viaggio di A/R, la prenotazione degli ostelli, lo spostamento dei bagagli in loco.
POSTI LIMITATI.
Per informazioni e prenotazioni telefonare entro la fine di gennaio alle responsabili:
Anna Migliore 349 166 2917 – Anna Testa 340 230 0471
- 5 maggio lunedì arrivo a Lucca, sistemazione in ostello e visita della città (chiese romaniche, mura cinquecentesche con 5 km di camminamenti, torri, giardino pensile.
- 6 maggio martedì 1° tappa da Lucca ad Altopascio km 18,5 (facile);
- 7 maggio mercoledì 2° tappa da Altopascio a San Miniato km 29 (impegnativa);
- 8 maggio giovedì 3° tappa da San Miniato a Gambassi Terme km 24 (media).
Come GM ci occuperemo di organizzare il viaggio di A/R, la prenotazione degli ostelli, lo spostamento dei bagagli in loco.
POSTI LIMITATI.
Per informazioni e prenotazioni telefonare entro la fine di gennaio alle responsabili:
Anna Migliore 349 166 2917 – Anna Testa 340 230 0471
Relazione
5 maggio – partenza. Ci ritroviamo in 8. Da Cuneo partiamo alle 6.30. Max con il pulmino ci porta fino alla stazione di Torino P.N. Saliamo sul Freccia Rossa che arriva a Santa Maria Novella- FI. Alle ore 12 abbiamo la coincidenza per Lucca, dove arriviamo alle 13,30.Il gestore dell’ostello viene a caricarci i bagaglied, alleggerite, visitiamo Lucca. Bellissima la Cattedrale di San Martino con opere di importanti pittori ed artisti, il lungo viale seguendo le mura cinquecentesche sino all’ora di cena. In pizzeria ognuno gusta il piatto preferito e in seguito con una bella camminata all’imbrunire giungiamo all’ostello prenotato per la notte. Lì incontriamo Sonia ed Elena le nostre amiche che, come l’anno scorso, condividono il cammino con noi.
6 maggio - si parte per una tappa che da Lucca ci porta ad Altopascio.All’inizio del percorso breve sosta e foto del gruppo alla chiesa di San Michele Arcangelo ad Antraccoli (Lucca). Proseguiamo il nostro cammino in una zona di campagna dove si susseguono villette ben curate con giardini e molto verde. Notiamo fabbricati le cui pareti sono fatte con mattoni particolari che lasciano spazi di areazione probabilmente usati in passato per lo stoccaggio del fieno. Sosta pranzo con ciò di cui ognuno dispone, nei pressi della bella chiesa nel comune di Porcari.Nel primo pomeriggio arriviamo all’Hospitale San Pietro a Badia Pozzoveri. Dopo breve sosta riprendiamo il cammino e arriviamo a Altopascio dopo aver percorso 18 km.Depositati i bagagli all”Hospitale dei Pellegrini” denominato ”Foresteria La Pistacchia” andiamo in giro per il paese concedendoci una rilassante sosta al bar tutti insieme per un buon aperitivo. E intanto pensiamo alla cena prenotando al ristorante La Loggia dove la simpatica proprietaria ci assicura che è lei la cuoca. In effetti abbiamo gustato un’ottima cena. Tutti soddisfatti dopo un giretto in paese attorno alle mura torniamo all’Hospitale per la notte e ad alcune di noi tocca una arrampicata sui letti a castello…
7 maggio – oggi sarà una tappa molto lunga… previsti 30 km da Altopascio a San Miniato. Partiamo aprendo gli ombrelli sotto una pioggia per fortuna leggera. Tappa in mezzo a zone verdi, boscose. Il percorso presenta tratti con diverse pozzanghere e fondo fangoso a causa della pioggia ma con attenzione proseguiamo senza problemi. La pioggerella non è ancora cessata ma a Fucecchio un bel porticato ci regala una sosta per la pausa pranzo. Riprendendo il cammino passiamo davanti alla casa natale di Indro Montanelli. C’è ancora parecchia strada da fare e si prosegue ognuno col proprio ritmo… chi va con passo più veloce, chi misura le forze perché i km da percorrere sono ancora tanti, chi scatta foto perché non ci mancano scorci bellissimi. Passo dopo passo il cammino continua con faticama la natura tutt’attorno ci regala emozioni. Finalmente arriviamo a San Miniato. Passiamo davanti alla chiesa, al municipio con la bella facciata decorata e, dopo i tanti chilometri macinati, ci si presenta come premio una bella e lunga scalinata!!! che ci tocca per forza affrontare per arrivare al Convento di San Francesco dove passeremo la notte. Dopo tanti passi desideriamo un po’ di riposo. Le camere del convento sono accoglienti.Ci rinfreschiamo un po’ e poi andiamo a cena nel grande refettorio del convento che ospita altri pellegrini, alcuni stranieri, con cui conversiamo condividendo le emozioni vissute lungo cammino.
8 maggio - da San Miniato a Gambassi Terme previsti 24 km.
Dopo la notte di riposo ripartiamo al mattino da San Miniato non senza aver fatto prima una veloce salita fino alla Torre di Federico II, da cui si gode un panorama spettacolare sulle zone intorno. Riprendiamo il cammino che durante la giornata ci farà attraversare zone particolarmente verdi costeggiando immensi campi di grano, uliveti, cascine, estesi vigneti. Facciamo una breve sosta presso la Pieve dei Santi Pietro e Paolo a Colano. Accomodandoci all’ombra ci ristoriamo con uno spuntino, concedendoci pochi minuti di riposo e poi ripartiamo per l’ultimo tratto del nostro percorso. Cespugli di ginestre costeggiano il tragitto, il loro giallo luminoso sembra rischiarare il cielo diventato cupo con nuvoloni che alla fine lasciano cadere qualche goccia di pioggia, ma arriviamo finalmente a Gambassi con il sole. Dopo la fatica ci premiamo con un buon gelato mentre il nostro autista Max arrivato con il pulmino carica i nostri bagagli. Ci resta nel cuore l’esperienza di quattro giorni di cammino, a tratti faticoso, ma alla fine molto appagante, sia per i tanti bei posti attraversati, sia per la condivisione delle nostre emozioni con le compagne di viaggio.
6 maggio - si parte per una tappa che da Lucca ci porta ad Altopascio.All’inizio del percorso breve sosta e foto del gruppo alla chiesa di San Michele Arcangelo ad Antraccoli (Lucca). Proseguiamo il nostro cammino in una zona di campagna dove si susseguono villette ben curate con giardini e molto verde. Notiamo fabbricati le cui pareti sono fatte con mattoni particolari che lasciano spazi di areazione probabilmente usati in passato per lo stoccaggio del fieno. Sosta pranzo con ciò di cui ognuno dispone, nei pressi della bella chiesa nel comune di Porcari.Nel primo pomeriggio arriviamo all’Hospitale San Pietro a Badia Pozzoveri. Dopo breve sosta riprendiamo il cammino e arriviamo a Altopascio dopo aver percorso 18 km.Depositati i bagagli all”Hospitale dei Pellegrini” denominato ”Foresteria La Pistacchia” andiamo in giro per il paese concedendoci una rilassante sosta al bar tutti insieme per un buon aperitivo. E intanto pensiamo alla cena prenotando al ristorante La Loggia dove la simpatica proprietaria ci assicura che è lei la cuoca. In effetti abbiamo gustato un’ottima cena. Tutti soddisfatti dopo un giretto in paese attorno alle mura torniamo all’Hospitale per la notte e ad alcune di noi tocca una arrampicata sui letti a castello…
7 maggio – oggi sarà una tappa molto lunga… previsti 30 km da Altopascio a San Miniato. Partiamo aprendo gli ombrelli sotto una pioggia per fortuna leggera. Tappa in mezzo a zone verdi, boscose. Il percorso presenta tratti con diverse pozzanghere e fondo fangoso a causa della pioggia ma con attenzione proseguiamo senza problemi. La pioggerella non è ancora cessata ma a Fucecchio un bel porticato ci regala una sosta per la pausa pranzo. Riprendendo il cammino passiamo davanti alla casa natale di Indro Montanelli. C’è ancora parecchia strada da fare e si prosegue ognuno col proprio ritmo… chi va con passo più veloce, chi misura le forze perché i km da percorrere sono ancora tanti, chi scatta foto perché non ci mancano scorci bellissimi. Passo dopo passo il cammino continua con faticama la natura tutt’attorno ci regala emozioni. Finalmente arriviamo a San Miniato. Passiamo davanti alla chiesa, al municipio con la bella facciata decorata e, dopo i tanti chilometri macinati, ci si presenta come premio una bella e lunga scalinata!!! che ci tocca per forza affrontare per arrivare al Convento di San Francesco dove passeremo la notte. Dopo tanti passi desideriamo un po’ di riposo. Le camere del convento sono accoglienti.Ci rinfreschiamo un po’ e poi andiamo a cena nel grande refettorio del convento che ospita altri pellegrini, alcuni stranieri, con cui conversiamo condividendo le emozioni vissute lungo cammino.
8 maggio - da San Miniato a Gambassi Terme previsti 24 km.
Dopo la notte di riposo ripartiamo al mattino da San Miniato non senza aver fatto prima una veloce salita fino alla Torre di Federico II, da cui si gode un panorama spettacolare sulle zone intorno. Riprendiamo il cammino che durante la giornata ci farà attraversare zone particolarmente verdi costeggiando immensi campi di grano, uliveti, cascine, estesi vigneti. Facciamo una breve sosta presso la Pieve dei Santi Pietro e Paolo a Colano. Accomodandoci all’ombra ci ristoriamo con uno spuntino, concedendoci pochi minuti di riposo e poi ripartiamo per l’ultimo tratto del nostro percorso. Cespugli di ginestre costeggiano il tragitto, il loro giallo luminoso sembra rischiarare il cielo diventato cupo con nuvoloni che alla fine lasciano cadere qualche goccia di pioggia, ma arriviamo finalmente a Gambassi con il sole. Dopo la fatica ci premiamo con un buon gelato mentre il nostro autista Max arrivato con il pulmino carica i nostri bagagli. Ci resta nel cuore l’esperienza di quattro giorni di cammino, a tratti faticoso, ma alla fine molto appagante, sia per i tanti bei posti attraversati, sia per la condivisione delle nostre emozioni con le compagne di viaggio.
Anna Boretto e Lucia Paseri