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Esserci!
Un viaggio nella memoria, uno scambio di idee nell’ottica di una crescita condivisa nel solco del cammino realizzato in questi ultimi anni; un omaggio al passato che lascia spazio al presente e a un futuro segnato dalla volontà di favorire, attraverso un congresso straordinario, l’incontro tra generazioni per attualizzare la missione della Giovane Montagna. Questa è stata, in estrema sintesi, l’Assemblea dei Delegati GM 2025 che, sotto l’attenta organizzazione della Sottosezione P.G. Frassati e del suo responsabile Andrea Ghirardini, si è tenuta presso il Santuario di Oropa dal 17 al 19 ottobre, avendo come indiscusso protagonista Pier Giorgio Frassati "uno di noi".
Un’Assemblea molto ricca, partecipata da circa centotrenta soci, iniziata sabato pomeriggio in un clima di festa con la proclamazione della nomina di Antonello Sica a socio onorario della Giovane Montagna e conclusasi in un’atmosfera festosa e armoniosa con gli stornelli, elaborati dalla Vicepresidente Centrale Serena Peri, che riassumevano l’andamento dei lavori e i loro retroscena vissuti.
Passato, presente e futuro si sono incrociati al Santuario di Oropa. Come nel 1947 in occasione del Convegno di Oropa la rinata Giovane Montagna mise a fuoco la sua missione associativa individuando gli obiettivi da raggiungere e i mezzi per perseguirli, così nel 2025, sempre ad Oropa, i delegati si sono concentrati su come aggiornare obiettivi e mezzi giungendo alla conclusione che passato e presente spingono nella direzione di affidare l’immagine del nostro futuro ad un Congresso Straordinario, con uno sguardo particolare rivolto alle istanze e alle aspirazioni delle nuove generazioni. La decisione di convocare un congresso straordinario è stata deliberata a stragrande maggioranza assieme al metodo da seguire affinché l’individuazione dei temi da dibattere e delle riforme statutarie eventualmente da promuovere possa coinvolgere il maggior numero possibile dei soci.
Prima di giungere a questa importante decisione, l’Assemblea ha affrontato i vari punti all’ordine giorno dedicati a comprendere quale sia lo stato di salute del Sodalizio. Esso, come emerso dalla Relazione Morale del Presidente Centrale, resta buono avuto riguardo all’esito complessivo delle varie attività e pare destinato ad irrobustirsi sempre di più sulla scia del successo che sta accompagnando il progetto “Una casa per la Montagna a Peñas” e dell’entusiasmo generato dall’organizzazione di una nuova Spedizione Alpinistica ed Escursionistica in Kenya. Stenta, tuttavia, ad affermarsi una piena consapevolezza – che deve toccare per primi coloro che rivestono incarichi all’interno dei direttivi sezionali – che la continuità della proposta associativa della Giovane Montagna passa attraverso una partecipazione motivata e competente alla vita associativa nazionale ed alle attività tecniche promosse dalla Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo (C.C.A.SA.).
L’Assemblea ha, inoltre, trattato e approfondito, sentite le voci dei diversi relatori, anche le altre questioni all’ordine del giorno approvando con voto unanime, il bilancio, le quote associative per il 2026 (che restano invariate), le date degli appuntamenti intersezionali delegati alle sezioni e organizzati dalla C.C.A.SA..
Hanno fatto da corona all’incontro gli articoli ad esso dedicati apparsi sulla stampa locale, la presenza del Presidente del CAI di Biella Andrea Formagnana che assieme ai suoi saluti ha portato anche la proposta (prontamente accolta) di unirci alla richiesta che il CAI biellese ha rivolto a Papa Leone XIV affinché Pier Giorgio Frassati, appena canonizzato, possa essere proclamato patrono degli alpinisti, degli escursionisti e delle guide alpine, accanto a San Bernardo di Mentone, nonché le due intense serate di venerdì 17 e di sabato 18 dedicate ad approfondire la figura di Pier Giorgio, che fu socio attivo della sezione di Torino, ed il messaggio che lancia questo giovane Santo innamorato dei poveri e della montagna.
Serate, queste, che assieme all’Assemblea hanno restituito il senso più autentico del nostro Essere Giovane Montagna: un cammino fatto insieme in cui conoscenza, dialogo e fede si intrecciano per tracciare sentieri di speranza per il futuro.
Se vuoi approfondire scarica:
- Pier Giorgio Frassati uno di noi – di Antonello Sica (su Il Biellese del 14.10.2025)
- Laudatio per Antonello Sica;
- Relazione Morale del Presidente Centrale;
- Tabella manifestazioni intersezionali e appuntamenti didattici 2026;
- Progetto una Casa per la Montagna a Peñas;
- Proposta di Spedizione Alpinistica ed Escursionistica Kenya 2028;
- Stornelli assembleari in rima I parte;
- Stornelli assembleari in rima Intermezzo;
- Stornelli assembleari in rima II parte.
Redazione Sito Internet
Aggiornamento 29/11/2025
Un’Assemblea molto ricca, partecipata da circa centotrenta soci, iniziata sabato pomeriggio in un clima di festa con la proclamazione della nomina di Antonello Sica a socio onorario della Giovane Montagna e conclusasi in un’atmosfera festosa e armoniosa con gli stornelli, elaborati dalla Vicepresidente Centrale Serena Peri, che riassumevano l’andamento dei lavori e i loro retroscena vissuti.
Passato, presente e futuro si sono incrociati al Santuario di Oropa. Come nel 1947 in occasione del Convegno di Oropa la rinata Giovane Montagna mise a fuoco la sua missione associativa individuando gli obiettivi da raggiungere e i mezzi per perseguirli, così nel 2025, sempre ad Oropa, i delegati si sono concentrati su come aggiornare obiettivi e mezzi giungendo alla conclusione che passato e presente spingono nella direzione di affidare l’immagine del nostro futuro ad un Congresso Straordinario, con uno sguardo particolare rivolto alle istanze e alle aspirazioni delle nuove generazioni. La decisione di convocare un congresso straordinario è stata deliberata a stragrande maggioranza assieme al metodo da seguire affinché l’individuazione dei temi da dibattere e delle riforme statutarie eventualmente da promuovere possa coinvolgere il maggior numero possibile dei soci.
Prima di giungere a questa importante decisione, l’Assemblea ha affrontato i vari punti all’ordine giorno dedicati a comprendere quale sia lo stato di salute del Sodalizio. Esso, come emerso dalla Relazione Morale del Presidente Centrale, resta buono avuto riguardo all’esito complessivo delle varie attività e pare destinato ad irrobustirsi sempre di più sulla scia del successo che sta accompagnando il progetto “Una casa per la Montagna a Peñas” e dell’entusiasmo generato dall’organizzazione di una nuova Spedizione Alpinistica ed Escursionistica in Kenya. Stenta, tuttavia, ad affermarsi una piena consapevolezza – che deve toccare per primi coloro che rivestono incarichi all’interno dei direttivi sezionali – che la continuità della proposta associativa della Giovane Montagna passa attraverso una partecipazione motivata e competente alla vita associativa nazionale ed alle attività tecniche promosse dalla Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo (C.C.A.SA.).
L’Assemblea ha, inoltre, trattato e approfondito, sentite le voci dei diversi relatori, anche le altre questioni all’ordine del giorno approvando con voto unanime, il bilancio, le quote associative per il 2026 (che restano invariate), le date degli appuntamenti intersezionali delegati alle sezioni e organizzati dalla C.C.A.SA..
Hanno fatto da corona all’incontro gli articoli ad esso dedicati apparsi sulla stampa locale, la presenza del Presidente del CAI di Biella Andrea Formagnana che assieme ai suoi saluti ha portato anche la proposta (prontamente accolta) di unirci alla richiesta che il CAI biellese ha rivolto a Papa Leone XIV affinché Pier Giorgio Frassati, appena canonizzato, possa essere proclamato patrono degli alpinisti, degli escursionisti e delle guide alpine, accanto a San Bernardo di Mentone, nonché le due intense serate di venerdì 17 e di sabato 18 dedicate ad approfondire la figura di Pier Giorgio, che fu socio attivo della sezione di Torino, ed il messaggio che lancia questo giovane Santo innamorato dei poveri e della montagna.
Serate, queste, che assieme all’Assemblea hanno restituito il senso più autentico del nostro Essere Giovane Montagna: un cammino fatto insieme in cui conoscenza, dialogo e fede si intrecciano per tracciare sentieri di speranza per il futuro.
Se vuoi approfondire scarica:
- Pier Giorgio Frassati uno di noi – di Antonello Sica (su Il Biellese del 14.10.2025)
- Laudatio per Antonello Sica;
- Relazione Morale del Presidente Centrale;
- Tabella manifestazioni intersezionali e appuntamenti didattici 2026;
- Progetto una Casa per la Montagna a Peñas;
- Proposta di Spedizione Alpinistica ed Escursionistica Kenya 2028;
- Stornelli assembleari in rima I parte;
- Stornelli assembleari in rima Intermezzo;
- Stornelli assembleari in rima II parte.
Redazione Sito Internet
Aggiornamento 29/11/2025