Varirosa - Monte Autes

Partiremo dalla borgata Neraissa Superiore 1520 m s.l.m. dove si parcheggia. Con un bel percorso ad anello andremo sulla cima Varirosa 2290m. Si prosegue poi sulla dorsale, toccando la cima Autes 2286 m. Il ritorno su comodo sentiero ci riporta alle auto.
Località di partenza borgata Neraissa Superiore
Dislivello 750 m
Tempo complessivo 5 - 6 ore
Mezzo di trasporto auto proprie: all’atto dell’adesione comunicare la disponibilità dell’auto.
I posti in auto verranno assegnati la mattina stessa.
PARTENZA ore 7,30 Cuneo piazza Costituzione.

Per informazioni ed iscrizione, entro venerdì 14 luglio, telefonare ai responsabili:
Carla Bellone 333 668 2017 – Maria Teresa Costamagna 338 344 6811

Siamo 19 Soci e la partenza non avviene, come di consueto, da Piazza Costituzione causa Raduno Alpini a Cuneo. Da Vinadio inizia per “i piloti d’auto” la stretta strada tutta a curve per Borgata Neraissa Inferiore e Superiore. Parcheggiate le auto, saliamo su comoda strada militare “LouViage” sino al Colle di Neraissa con relativa caserma e baita del pastore. Siamo sorpresi dalla grandiosità e ricchezza di questi pascoli, con immancabili fotografie ai fiori di ogni tipo e colore ed alla catena di cime che ci circondano. Alcuni Soci rimangono al Colle e con gli altriprendiamo il sentiero sulla sinistra della dorsale. Il gruppo si sfilaccia causa foto ai fiori e alle stelle alpine di una bellezza che lascia senza fiato!!! Arrivati al Colle della Barmetta ci troviamo su di un tappeto di stelle alpine giganti e la vista spazia a 360° sull’arco alpino….. davvero stupendo!!! Per comoda dorsale, cercando di non calpestare le migliaia di stelle alpine, lasciamo a sinistra la Cima Autes con antenne e ripetitori e raggiungiamo la Cima Varirosa, con croce in legno legata con un nastrino “azzurro-giallo”, il che ci ricorda qualcosa di molto attuale. Uno ad uno ci impegniamo a riconoscere le Cime della Valle Stura: la Lausa, il Corborant, il Becco Alto dell’Ischiator….. più lontano la Tre Vescovi, l’Enciastraia, la Meja, il Pelvo d’Elva…. e giù, giù fino in Francia. Dopo il pranzo e “l’immancabile scambio di dolci” ripartiamo per raggiungere gli amici alla casermetta e poi Neraissa con la sospirata acqua della fontana..... scende solo un filino d’acqua ma è così fresca e leggera: dopo tanto caldo è un vero refrigerio!!!! Si torna a casa, alcuni avevano già fatto questa gita, per altri è stata una sorpresa ma, come sempre, torniamo felici di questa domenica così bella e siamo pronti per altre escursioni.