Traversata della Val Travenanzes - Due gruppi - Escursione

Sabato 15 luglio 2023  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Maria Rosa Piazza



Programma



TRAVERSATA DELLA VAL TRAVENANZES - 2 ITINERARI
ITINERARIO A: dal Passo Falzarego saliremo, costeggiando l’incombente parete sud del Piccolo Lagazuoi, fino al passo di Val Tra- venanzes. Proseguiremo la traversata accompagnati a sinistra dalle spettacolari quinte montuose delle Cime di Fanes e di Furcia Rossa, e a destra da quelle, ancor più ammirate, delle Tre Tofane. Più avanti, la- sciata a sinistra la cascata di Fanes, seguiremo il rio Travenanzes fino alle rovine del Castello Sant’Uberto dove concluderemo l’escursione.
DISLIVELLO: 400 m positivo, 1000 m negativo
TEMPI: ore 6/7

ITINERARIO B: Giro del Sass de Stria partendo dal Forte Intra i Sasc al Passo Valparola. Giro facile e molto panoramico sia verso Cortina che verso il Col di Lana, con passaggi attraverso le postazioni militari rico- struite sotto al Forte e trincee nei pressi della cima. Percorso il versante ovest del Sass de Stria si entra nella galleria Goinginger per tornare in- dietro verso il Forte. Da qui si riprende la salita verso la vetta.
DISLIVELLO: 580 m
TEMPI: ore 4
ORARIO PARTENZA: 6 in pullman
CAPOGITA: MariaRosa Piazza, tel. 0444985576, cell. 333 2743153;
Beppe Stella, cell. 336 641424
 



Relazione



GITA DI SABATO 15 LUGLIO - TRAVERSATA DELLA VAL TRAVENANZES - TRE GRUPPI 
1) Travenanzes con Maria Rosa   2) Sas De Stria con Beppe   3) Tour fantasia con Patrizia. Trentuno partecipanti raggiungono Passo Falzarego in pullman. Da qui partono i tre gruppi.                          

GRUPPO UNO - Val Travenanzes, meta che dà il nome al nostro giro.
La Val Travenanzes, una delle Valli più belle delle Dolomiti, itinerario che consente di passare ai piedi della Tofana di Rozes e della Tofana di Mezzo, una valle grandiosa o meglio un canyon selvaggio. La nostra escursione in Val Travenanzes inizia dal Passo Falzarego e seguendo le indicazioni del sentiero n 402 arriviamo fino alla Forcella Travenanzes dove ci concediamo una breve sosta. Bisogna rimettersi subito in marcia o non arriveremo in tempo visto che il percorso sarà molto lungo. Arrivati a Forcella Falzarego il sentiero inizia a scendere e prende il numero 401.  Man mano che scendiamo ci fermiamo un “attimo” per osservare la meraviglia! Una valle “vuota”, con rivoli d’acqua che scorrono fra rocce bianche e rosa e piccoli prati pensili con minuscoli fiori bianchi. La discesa prosegue dolce e poco faticosa fino a raggiungere il Cason de Travenanzes, una vecchia malga ora chiusa. Decidiamo di mangiare qui, seduti su panche a godere del refrigerio di una bella fontana. Ripartiamo sempre su sentiero 401 che costeggia tutto il fianco del gruppo delle Tofane, dentro e fuori dal letto del Rio, in vari punti abbiamo guadato il torrente finendo anche con i piedi in ammollo. Sempre costeggiando e guadando il Rio Travenanzes si giunge fino al Ponte Cadoris, molto alto su una forra. Seguiamo poi la carrareccia che ci porta alla cascata di Fanes che non visiteremo per mancanza di tempo. Un doveroso cenno storico per ricordare il nostro esercito che qui ha combattuto contro l’esercito Austro-Ungarico durante la Grande Guerra. Stanchi e accaldati arriviamo al parcheggio di San Uberto dove ci attende il nostro pullman e gli altri due gruppi. Vista l’ora accorciamo il momento conviviale, sempre gradito, e ci avviamo in direzione Belluno, Grazie e arrivederci a tutti.   (Maria Rosa Piazza)

GITA DI SABATO 15 LUGLIO - GRUPPO TRE – È il più piccolo dei tre gruppi che andrà a passeggiare nei pressi di Passo Valparola gustando il magnifico panorama dell’Alta Val Badia.

GITA DI SABATO 15 LUGLIO - GRUPPO DUE - GIRO E SALITA DEL SASSO DI STRIA
Il Sasso di Stria, in ladino Sass de Stria, è una montagna alta 2.477 m. posta tra il Lagazuoi e il Col di Lana, e sovrasta il passo Falzarego.  È stata la meta di un gruppetto di soci che si sono staccati dal grosso della compagnia. Al passo Valparola, a fianco della strada, si trova il forte Tre Sassi che faceva parte della linea difensiva austro-ungarica predisposta prima della Grande Guerra. Da qui in sette abbiamo iniziato a camminare verso il Falzarego seguendo prima la strada, sentiero 424, e poi il sentiero 31 in direzione della Selletta Sass de Stria. Questo sentiero sale ripido, siamo sotto la parete est del Sass di Stria, fino ad arrivare alla Selletta dove non è mancata per tutti una forte commozione quando recitando la preghiera di G.M., abbiamo ricordato Enrico Fogato di cui ricorreva il compleanno. Da qui, dove evidenti sono le tracce di vecchie trincee, abbiamo seguito il sentiero che gira intorno al Sass di Stria, prima in piano poi in discesa fino ad arrivare ad un bivio con le indicazioni per la ferrata Fusetti. Proseguendo diritti per un’oretta siamo arrivati nei pressi del forte Tre Sassi completando il giro del Sass di Stria in senso orario. Da qui in quattro abbiamo deciso di salire sulla Cima del Sass che abbiamo raggiunto dopo un’altra ora di cammino, incontrando numerosissime testimonianze di trincee, fortificazioni, scalette risalenti alla Grande Guerra. Straordinaria la vista a 360° dalla cima. Per il ritorno abbiamo seguito il sentiero in discesa fino all'attacco superiore della ferrata Fusetti, e poi proseguito fino al parcheggio.
 

 
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