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Terminillo: la cresta Sassetelli
Domenica 18 giugno 2023 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Esperti
Sezione di Roma
Responsabile: Sanchez - Barreiro
Programma
Percorso molto vario, tra le atmosfere aeree delle creste dei Sassetelli e del Cavallo e i panorami sui circhi glaciali della Valle della Meta e sui boschi di Cantalice e Leonessa fino a Cresta Sassetelli (2139 m). Difficoltà EE Direttori di Gita Emilio Sànchez de las Heras e Angelica Barreiro Iscrizioni entro giovedì 15 giugno
Viaggio e ritrovo: La gita è organizzata con macchine private. Il ritrovo per la partenza è previsto alle ore 07,30 presso il piazzale Aldo Moro davanti all’ingresso principale della Università La Sapienza.
Procederemo in direzione Rieti e al Monte Terminillo per la via Salaria fino al Piazzale della località Pian de’Valli dove si possono parcheggiare le macchine ed eventualmente prendere un caffè o fare colazione.
Sviluppo dell’escursione: Dal Piazzale di Pian de’Valli si prende la strada sterrata che ci porterà all’inizio della salita verso la cresta Sassetelli. Percorrendo la cresta si arriva alla vetta del M. Terminillo. Al ritorno percorriamo un'altra cresta che ci porterà al Terminiletto e al Rifugio Rinaldi. Da lì scendendo arriveremmo di nuovo alla località Pian de’ Valli.
E’ un percorso molto vario, che una volta lasciate la zona residenziale e delle piste di sci, offre le atmosfere aeree delle creste dei Sassetelli e del Cavallo, e le visioni dall’alto su circhi glaciali della Valle della Meta e su boschi di Cantalice e Leonesa. Magnifici i panorami dalla cima.
Dislivello: circa 700 metri in salita e altrettanti in discesa.
Tempo previsto di percorrenza: Con un passo tranquillo e costante che ci permetta di guardare il bel panorama e fare diverse soste, si prevede un tempo totale di percorrenza di almeno 6 ore. Il tratto più ripido è quello iniziale che va dalla località Pian de’Valli fino all’attacco della cresta Sassetelli.
Spesa del viaggio: si dovrà decidere al momento della partenza in base alla composizione degli equipaggi nelle diverse autovetture e ai loro consumi.
Equipaggiamento: scarponcini con suola ben scolpita, protezione contro la pioggia ed il vento, guanti, bastoncini telescopici, cappello, occhiali da sole, crema solare. Se ancora ci fosse la neve o il giaccio sul percorso sarebbe necessario portarsi piccozza, ramponi/ramponcini. (i Direttori di Gita avviseranno con tempo ai partecipanti di questa circostanza).
Note: Il pranzo lo faremmo al sacco ed è consigliabile portarsi una buona scorta d’acqua, barrette energetiche, frutti secchi, frutta. Questo percorso richiede una buona preparazione fisica ed un minimo di esperienza in percorsi di montagna. Non è consigliato per le persone che soffrono di vertigine.
Viaggio e ritrovo: La gita è organizzata con macchine private. Il ritrovo per la partenza è previsto alle ore 07,30 presso il piazzale Aldo Moro davanti all’ingresso principale della Università La Sapienza.
Procederemo in direzione Rieti e al Monte Terminillo per la via Salaria fino al Piazzale della località Pian de’Valli dove si possono parcheggiare le macchine ed eventualmente prendere un caffè o fare colazione.
Sviluppo dell’escursione: Dal Piazzale di Pian de’Valli si prende la strada sterrata che ci porterà all’inizio della salita verso la cresta Sassetelli. Percorrendo la cresta si arriva alla vetta del M. Terminillo. Al ritorno percorriamo un'altra cresta che ci porterà al Terminiletto e al Rifugio Rinaldi. Da lì scendendo arriveremmo di nuovo alla località Pian de’ Valli.
E’ un percorso molto vario, che una volta lasciate la zona residenziale e delle piste di sci, offre le atmosfere aeree delle creste dei Sassetelli e del Cavallo, e le visioni dall’alto su circhi glaciali della Valle della Meta e su boschi di Cantalice e Leonesa. Magnifici i panorami dalla cima.
Dislivello: circa 700 metri in salita e altrettanti in discesa.
Tempo previsto di percorrenza: Con un passo tranquillo e costante che ci permetta di guardare il bel panorama e fare diverse soste, si prevede un tempo totale di percorrenza di almeno 6 ore. Il tratto più ripido è quello iniziale che va dalla località Pian de’Valli fino all’attacco della cresta Sassetelli.
Spesa del viaggio: si dovrà decidere al momento della partenza in base alla composizione degli equipaggi nelle diverse autovetture e ai loro consumi.
Equipaggiamento: scarponcini con suola ben scolpita, protezione contro la pioggia ed il vento, guanti, bastoncini telescopici, cappello, occhiali da sole, crema solare. Se ancora ci fosse la neve o il giaccio sul percorso sarebbe necessario portarsi piccozza, ramponi/ramponcini. (i Direttori di Gita avviseranno con tempo ai partecipanti di questa circostanza).
Note: Il pranzo lo faremmo al sacco ed è consigliabile portarsi una buona scorta d’acqua, barrette energetiche, frutti secchi, frutta. Questo percorso richiede una buona preparazione fisica ed un minimo di esperienza in percorsi di montagna. Non è consigliato per le persone che soffrono di vertigine.
Per info ed iscrizioni: Emilio Sànchez (3294436044) email: emilio.sanchez@fastwebnet.it - Angelica Barreiro (3278831135)
Relazione
Terminillo, la Cresta Sassetelli di Gabriele Cela
La sveglia presto ci ricorda che una nuova giornata è appena iniziata e che una nuova escursione ci attende, un percorso vario ed entusiasmante, alla scoperta del Terminillo e della cresta Sassetelli (2139m).
Siamo partiti alle ore 7:30 in macchina, abbiamo colto l’occasione per ricaricarci in vista dell’escursione, giunti a destinazione, abbiamo parcheggiato i veicoli in un piazzale dell’hotel nella località Pian dé Valli, approfittandone per fare colazione e rifocillarci.
Una volta esserci accertati di essere tutti ci siamo incamminati, ai piedi della salita interna al bosco, su un piccolo piazzale, Emilio ci ha descritto l’escursione, abbiamo colto l’occasione per presentarci e fare nuove conoscenze.
Al termine di questo momento ci siamo incamminati per un percorso tra il bosco in leggero dislivello fino a una piana dove c’era un piccolo rifugio, a quel punto iniziava la salita più ripida, abbiamo deciso di regolare i bastoncini, dissetarci e partire entusiasti e felici per la bella giornata che si stava prospettando.
A questo punto è iniziata la salita, all’inizio il dislivello era poco rilevante, proseguendo nel percorso è aumentato, fino alla seconda pausa che si è tenuta nei pressi di una fonte, dopo aver sgranocchiato anacardi, cioccolata o un frutto e riempito le borracce con acqua fresca ci siamo incamminati nuovamente.
L’ultimo tratto è di salita del Monte Terminillo, dove il dislivello era piuttosto rilevante, ma ne è valsa la pena, perché da lì il panorama era sbalorditivo.
Dopo una breve pausa, abbiamo intrapreso il percorso della cresta Sassetelli, un bel percorso che, anche stavolta, ci ha regalato un bellissimo panorama tra i monti.
Una volta arrivati alla fine della cresta, ci siamo rifocillati, abbiamo recitato la preghiera della Giovane Montagna e abbiamo scattato una foto di gruppo.
Come si suol dire: “dopo la salita c’è sempre la discesa”, anche se piuttosto ripida, fino al Terminilletto e al Rifugio Rinaldi, dove abbiamo fatto un’altra pausa.
Da lì in poi il percorso in discesa era tranquillo e piacevole, abbiamo avuto modo di scambiarci opinioni sulla gita e ammirare i panorami sorprendenti che il Creato ci offriva.
E’ stato un piacevole momento di attività escursionistica, farlo in compagnia è stato più bello e condividere la salita ha dimezzato la stanchezza e raddoppiato la gioia per la bellezza della natura. Complimenti ad Anthony, 11 anni, che ha pertecipato con entusiasmo a tutta l’escursione e ha vissuto una notte al rifugio Sebastiani, riuscendo così l’alzataccia del mattino.
Siamo partiti alle ore 7:30 in macchina, abbiamo colto l’occasione per ricaricarci in vista dell’escursione, giunti a destinazione, abbiamo parcheggiato i veicoli in un piazzale dell’hotel nella località Pian dé Valli, approfittandone per fare colazione e rifocillarci.
Una volta esserci accertati di essere tutti ci siamo incamminati, ai piedi della salita interna al bosco, su un piccolo piazzale, Emilio ci ha descritto l’escursione, abbiamo colto l’occasione per presentarci e fare nuove conoscenze.
Al termine di questo momento ci siamo incamminati per un percorso tra il bosco in leggero dislivello fino a una piana dove c’era un piccolo rifugio, a quel punto iniziava la salita più ripida, abbiamo deciso di regolare i bastoncini, dissetarci e partire entusiasti e felici per la bella giornata che si stava prospettando.
A questo punto è iniziata la salita, all’inizio il dislivello era poco rilevante, proseguendo nel percorso è aumentato, fino alla seconda pausa che si è tenuta nei pressi di una fonte, dopo aver sgranocchiato anacardi, cioccolata o un frutto e riempito le borracce con acqua fresca ci siamo incamminati nuovamente.
L’ultimo tratto è di salita del Monte Terminillo, dove il dislivello era piuttosto rilevante, ma ne è valsa la pena, perché da lì il panorama era sbalorditivo.
Dopo una breve pausa, abbiamo intrapreso il percorso della cresta Sassetelli, un bel percorso che, anche stavolta, ci ha regalato un bellissimo panorama tra i monti.
Una volta arrivati alla fine della cresta, ci siamo rifocillati, abbiamo recitato la preghiera della Giovane Montagna e abbiamo scattato una foto di gruppo.
Come si suol dire: “dopo la salita c’è sempre la discesa”, anche se piuttosto ripida, fino al Terminilletto e al Rifugio Rinaldi, dove abbiamo fatto un’altra pausa.
Da lì in poi il percorso in discesa era tranquillo e piacevole, abbiamo avuto modo di scambiarci opinioni sulla gita e ammirare i panorami sorprendenti che il Creato ci offriva.
E’ stato un piacevole momento di attività escursionistica, farlo in compagnia è stato più bello e condividere la salita ha dimezzato la stanchezza e raddoppiato la gioia per la bellezza della natura. Complimenti ad Anthony, 11 anni, che ha pertecipato con entusiasmo a tutta l’escursione e ha vissuto una notte al rifugio Sebastiani, riuscendo così l’alzataccia del mattino.