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Regina Ciclarum
Domenica 26 novembre 2023 (evento passato)
Tipo attività: Mountain bike
Sezione di Roma
Responsabile: Negri - F. Grassilli
Programma
Eccoci giunti ad un appuntamento ormai classico della programmazione annuale del calendario della sezione di Roma: la bicicletta!
Quest’anno il percorso vuole favorire la massima partecipazione possibile, per strizzare l’occhio non solo ai ciclisti “incalliti” ma anche ai soci della Giovane Montagna che hanno curiosità e voglia di passare una bella giornata pedalando in compagnia.
Partiremo da Porta Portese per arrivare a Fiumicino, su un tracciato (la “Regina Ciclarum”) che è al 100% fuori dal traffico veicolare: la prima parte del percorso è sulla splendida pista ciclabile che corre lungo il Tevere, sulla sponda destra da Porta Portese al Ponte della Magliana, e da qui sulla sponda sinistra fino al ponte del GRA. Esaurita la ciclabile, il percorso diventa uno sterrato semplice, che attraversa i campi fino a Ponte Galeria, da cui si prosegue ancora su sterrato, costeggiando il Tevere e superando Parco Leonardo e il lago di Traiano. L’arrivo, a circa 36 km da Porta Portese con dislivello pressoché nullo, è al Faro della Torre Clementina, per la foto di rito. A quel punto ci godremo il fascino del mare d’inverno e soprattutto un meritato pranzetto in uno dei tanti locali che animano la strada del molo.
Il ritorno sarà effettuato prendendo il treno da Parco Leonardo, che da Fiumicino, percorrendo a ritroso il tracciato dell’andata, dista 9 km in totale pianura, perfetti per digerire lo spaghetto alle vongole e la falanghina. In totale quindi si percorreranno 45 km, pianeggianti, senza fretta con il venticello sulla faccia.
Il percorso offre la possibilità, per chi ne dovesse aver bisogno, di rientrare anzitempo sfruttando appunto la linea ferroviaria.
Chi non disponesse di una bici può noleggiarla. Abbiamo individuato nella ditta Easy Bike Roma che si trova a Via dei Cerchi, 59 (Circo Massimo), la soluzione più comoda. Apre alle 9 e chiude alle 19. Con una spesa tra i 16 e i 25 euro, a seconda della bontà del prodotto.
L’EVENTUALE NOLEGGIO DELLA BICICLETTA E’ A CARICO DEL PARTECIPANTE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA.
TIPOLOGIA: andata e ritorno (su treno)
DIFFICOLTA’: C (facile)
LUNGHEZZA: 45 km
ABBIGLIAMENTO: se non propriamente da ciclista, comodo e sportivo. Utile antipioggia sulla base del meteo.
APPUNTAMENTO: ORE 9,45 sul piccolo piazzale della pista ciclabile sotto i muraglioni del Tevere, all’altezza di porta Portese.
RACCOMANDAZIONI: Il percorso è per la maggior parte sterrato, quindi si raccomanda l’uso di una mountain bike. Si ricorda di controllare la bicicletta il giorno prima (gomme gonfie, cambio funzionante, sella all’altezza giusta) e di portare con sé il necessario per ovviare a eventuali forature (camera d’aria di ricambio, mastice e tip top). I DIRETTORI DI GITA avranno comunque caccia-copertoni e pompe.
COSTI: 5€ per non soci adulti e 2€ per non soci minorenni
INFO E PRENOTAZIONI: Andrea Negri 3358722202 nekri1969@gmail.com – Federico Grassilli 3471807358 grassilli.fisio@gmail.com
Quest’anno il percorso vuole favorire la massima partecipazione possibile, per strizzare l’occhio non solo ai ciclisti “incalliti” ma anche ai soci della Giovane Montagna che hanno curiosità e voglia di passare una bella giornata pedalando in compagnia.
Partiremo da Porta Portese per arrivare a Fiumicino, su un tracciato (la “Regina Ciclarum”) che è al 100% fuori dal traffico veicolare: la prima parte del percorso è sulla splendida pista ciclabile che corre lungo il Tevere, sulla sponda destra da Porta Portese al Ponte della Magliana, e da qui sulla sponda sinistra fino al ponte del GRA. Esaurita la ciclabile, il percorso diventa uno sterrato semplice, che attraversa i campi fino a Ponte Galeria, da cui si prosegue ancora su sterrato, costeggiando il Tevere e superando Parco Leonardo e il lago di Traiano. L’arrivo, a circa 36 km da Porta Portese con dislivello pressoché nullo, è al Faro della Torre Clementina, per la foto di rito. A quel punto ci godremo il fascino del mare d’inverno e soprattutto un meritato pranzetto in uno dei tanti locali che animano la strada del molo.
Il ritorno sarà effettuato prendendo il treno da Parco Leonardo, che da Fiumicino, percorrendo a ritroso il tracciato dell’andata, dista 9 km in totale pianura, perfetti per digerire lo spaghetto alle vongole e la falanghina. In totale quindi si percorreranno 45 km, pianeggianti, senza fretta con il venticello sulla faccia.
Il percorso offre la possibilità, per chi ne dovesse aver bisogno, di rientrare anzitempo sfruttando appunto la linea ferroviaria.
Chi non disponesse di una bici può noleggiarla. Abbiamo individuato nella ditta Easy Bike Roma che si trova a Via dei Cerchi, 59 (Circo Massimo), la soluzione più comoda. Apre alle 9 e chiude alle 19. Con una spesa tra i 16 e i 25 euro, a seconda della bontà del prodotto.
L’EVENTUALE NOLEGGIO DELLA BICICLETTA E’ A CARICO DEL PARTECIPANTE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA.
TIPOLOGIA: andata e ritorno (su treno)
DIFFICOLTA’: C (facile)
LUNGHEZZA: 45 km
ABBIGLIAMENTO: se non propriamente da ciclista, comodo e sportivo. Utile antipioggia sulla base del meteo.
APPUNTAMENTO: ORE 9,45 sul piccolo piazzale della pista ciclabile sotto i muraglioni del Tevere, all’altezza di porta Portese.
RACCOMANDAZIONI: Il percorso è per la maggior parte sterrato, quindi si raccomanda l’uso di una mountain bike. Si ricorda di controllare la bicicletta il giorno prima (gomme gonfie, cambio funzionante, sella all’altezza giusta) e di portare con sé il necessario per ovviare a eventuali forature (camera d’aria di ricambio, mastice e tip top). I DIRETTORI DI GITA avranno comunque caccia-copertoni e pompe.
COSTI: 5€ per non soci adulti e 2€ per non soci minorenni
INFO E PRENOTAZIONI: Andrea Negri 3358722202 nekri1969@gmail.com – Federico Grassilli 3471807358 grassilli.fisio@gmail.com
Relazione
(A cura di Lorenzo Breda) - Partecipanti: Andrea Negri (DDG); Vincenza Chiantore; Danyar Negri; Luca Negri; Andrea Cecchini; Tullio Lavosi; Gianni De Felice; Paolo Michetti; Maurizio Moneta; Maurizio Fazzini; Lorenzo Breda; Gianni De Felice; Claudio De Masi; Roberto.
La “Regina Ciclarum”, conosciuta dagli appassionati ciclisti della Capitale, inizia da Labaro, in corrispondenza dell’intersezione GRA/Tevere a Nord, attraversa tutta la Città seguendo il Fiume, fino all’intersezione GRA/Tevere a Sud, prosegue poi fino a raggiungere il mare a Fiumicino con un lungo tratto sterrato. Tutto il percorso, da Labaro a Fiumicino è lungo circa 55 km.
Il percorso proposto dai direttori di gita, per la tradizionale cicloturistica della Sezione di Roma di GM, ha ripercorso gli ultimi due tratti della “Regina Ciclarum”: quello da Porta Portese al GRA, lungo una comoda pista ciclabile e quello dal GRA a Fiumicino, che si svolge su percorso sterrato, per una lunghezza complessiva di circa 35 km.
La gita si è svolta in una splendida domenica di fine novembre. Un folto gruppo si è riunito alla Stazione Gemelli a Monte Mario e, attraversando Villa Pamphili, è sceso in volata fino all’appuntamento vicino a Ponte Marconi, dove, riprendendosi dal freddo della discesa, con nasi gocciolanti, si è riunito con gli altri partecipanti per iniziare la gita.
Lungo il percorso è stato bello trovarci, insieme, immersi nella natura che di solito vediamo distrattamente da lontano. I non allenati, come il sottoscritto, hanno dovuto affrontare i dolori e la fatica tipici della bicicletta, ma è stato facile con il pensiero del premio che ci saremmo dati alla meta: una splendida frittura di pesce!
Dopo aver condiviso il delizioso pranzo, ci siamo recati al molo ed abbiamo scattato una foto di gruppo.
Splendida giornata, limpida; ma, a largo sul mare, c’erano nuvole e pioggia che ci hanno invogliato a riprendere subito le bici e tornare verso Roma; qualcuno ogni tanto si voltava indietro a scrutare il cielo, e incoraggiava gli altri a non desistere nella pedalata.
I più allenati si alternavano a “tirare” il gruppo e così, in una giornata che offriva una visibilità fuori dal comune, siamo arrivati a Roma, ammirando splendide viste sui monti vicino e oltre la Città.
La lunga pedalata è stata ottimamente organizzata e costantemente assistita dal DdG Andrea, attrezzatissimo con ricambi e strumenti che, per fortuna, non sono serviti.
Il percorso offriva la possibilità di prendere il treno ad un certo punto del ritorno; in tal modo ognuno di noi ha potuto godere della giornata secondo la propria disponibilità di tempo e di forze.
Tutti siamo tornati stanchi ma felici, felici di avere passato insieme un giorno immerso nella natura con un tempo ottimale e, per coloro che sono tornati per Villa Pamphili, per aver ammirato uno splendido tramonto, ripreso, con maestria, dal nostro giovane Daynar.
La “Regina Ciclarum”, conosciuta dagli appassionati ciclisti della Capitale, inizia da Labaro, in corrispondenza dell’intersezione GRA/Tevere a Nord, attraversa tutta la Città seguendo il Fiume, fino all’intersezione GRA/Tevere a Sud, prosegue poi fino a raggiungere il mare a Fiumicino con un lungo tratto sterrato. Tutto il percorso, da Labaro a Fiumicino è lungo circa 55 km.
Il percorso proposto dai direttori di gita, per la tradizionale cicloturistica della Sezione di Roma di GM, ha ripercorso gli ultimi due tratti della “Regina Ciclarum”: quello da Porta Portese al GRA, lungo una comoda pista ciclabile e quello dal GRA a Fiumicino, che si svolge su percorso sterrato, per una lunghezza complessiva di circa 35 km.
La gita si è svolta in una splendida domenica di fine novembre. Un folto gruppo si è riunito alla Stazione Gemelli a Monte Mario e, attraversando Villa Pamphili, è sceso in volata fino all’appuntamento vicino a Ponte Marconi, dove, riprendendosi dal freddo della discesa, con nasi gocciolanti, si è riunito con gli altri partecipanti per iniziare la gita.
Lungo il percorso è stato bello trovarci, insieme, immersi nella natura che di solito vediamo distrattamente da lontano. I non allenati, come il sottoscritto, hanno dovuto affrontare i dolori e la fatica tipici della bicicletta, ma è stato facile con il pensiero del premio che ci saremmo dati alla meta: una splendida frittura di pesce!
Dopo aver condiviso il delizioso pranzo, ci siamo recati al molo ed abbiamo scattato una foto di gruppo.
Splendida giornata, limpida; ma, a largo sul mare, c’erano nuvole e pioggia che ci hanno invogliato a riprendere subito le bici e tornare verso Roma; qualcuno ogni tanto si voltava indietro a scrutare il cielo, e incoraggiava gli altri a non desistere nella pedalata.
I più allenati si alternavano a “tirare” il gruppo e così, in una giornata che offriva una visibilità fuori dal comune, siamo arrivati a Roma, ammirando splendide viste sui monti vicino e oltre la Città.
La lunga pedalata è stata ottimamente organizzata e costantemente assistita dal DdG Andrea, attrezzatissimo con ricambi e strumenti che, per fortuna, non sono serviti.
Il percorso offriva la possibilità di prendere il treno ad un certo punto del ritorno; in tal modo ognuno di noi ha potuto godere della giornata secondo la propria disponibilità di tempo e di forze.
Tutti siamo tornati stanchi ma felici, felici di avere passato insieme un giorno immerso nella natura con un tempo ottimale e, per coloro che sono tornati per Villa Pamphili, per aver ammirato uno splendido tramonto, ripreso, con maestria, dal nostro giovane Daynar.