Monte Terra Nera - 3100 m

Venerdì 25 aprile 2025  (evento passato)

Tipo attività: Scialpinismo
Sezione di Torino
Responsabile: Daniele CARDELLINO



Programma



Poiché non è stato possibile fare questa bella gita lo scorso anno, la riproponiamo.
La scialpinistica al Terra Nera è una classica della Val Susa, con un discreto dislivello ed un notevole sviluppo, soprattutto se non si riesce ad arrivare con le auto a Thuras, ma si deve partire da Rhuilles.
Da Rhuilles percorrere la strada, raggiungere la borgata abbandonata di Thuras
e il ponte quotato 1948 m.
Inoltrarsi nel bosco in dir. SO fino a raggiungere il colletto a 2420 m, a sinistra del M.te Clausis (pendenza in qualche tratto fino a 35°).
Di qui imboccare l'ampio vallone del Rio Clausis in dir. S-SE (rimanendo sulla sinistra orografica fino alla località Pintà 2700 m, si evitano inutili saliscendi) e proseguire fino alla vetta ormai evidente.
 Discesa lungo l'itinerario di salita fino al colletto dove, per evitare il bosco, si può spostarsi verso i più ampi pendii a est.

Attrezzatura : Da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA,  pala, sonda).
Note logistiche : Da definire il giovedì precedente.
Mezzo di trasporto : Auto private.
Coordinatore di gita : Daniele CARDELLINO Cell.: 366 3247130

 



Relazione



Cima di Collalunga - 2759 m

Nonostante l'avanzare della primavera continuiamo a ricercare i pendii innevati!
Bisogna mettere in conto tratti più o meno lunghi con gli sci a spalle, ma la sciata è ancora di grande soddisfazione e divertimento.
Per il 25 aprile abbiamo scelto una meta nel cuneese, al posto del Terra Nera precedentemente indicato in Calendario: la Cima di Collalunga dal vallone della Seccia, in Valle Stura.

Ci ritroviamo in quattro a Borgo San Dalmazzo, per poi dirigerci a San Bernolfo.
Il primo tratto della gita si svolge lungo una strada sterrata, per circa mezz’ora senza neve, poi finalmente calziamo gli sci.
Da questo punto in poi le condizioni di innevamento sono ancora ottime, ed infatti ci sono molti altri sci-alpinisti incamminati verso la nostra meta od altre della zona.
La giornata è splendida e ci permette di salire in tranquillità e relax…
Si alternano tratti più ripidi a dolci e lunghi valloncelli, mentre il cielo è di un blu intenso ed il sole comincia a scaldare.
La cima è ampia, accogliente ed il viavai di sci-alpinisti è continuo, ma non fastidioso: c’è posto per tutti!
Dopo una breve pausa decidiamo di iniziare la discesa, per evitare che i raggi del sole scaldino troppo la neve.
La scelta si rivela corretta: la neve è ancora perfetta, portante ma un po’ morbida, l’ideale per sciare eleganti e rilassati…
Dopo un primo tratto di discesa, trovata una “panchina” rocciosa su cui sederci e godere di un po’ di solitudine, ci concediamo una lunga pausa per rifocillarci.
Il resto della sciata è altrettanto gradevole, fino alle ultime lingue di neve.
Valeva la pena la levataccia ed un po' di fatica, quando si può godere di una giornata strepitosa in montagna ed in buona compagnia!!
                                                                                    
Daniele CARDELLINO

 
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