Rif. Cazzaniga e Monte Sodadura
Sabato 22 gennaio 2022 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Esperti
Sezione di Milano
Responsabile: Roberto Mazzoleni
Programma
Il rifugio Cazzaniga è punto tappa del sentiero 101 delle Orobie occidentali. La sua struttura ottagonale permette di avere una visuale a 360° sul panorama circostante dalle Orobie all’Appennino fino alle Alpi con il versante est delle Grigne in primo piano.
Il monte Sodadura è una delle più importanti vette della Val Taleggio. Se osservato dai Piani di Artavaggio, si presenta come una suggestiva piramide erbosa di forma pressoché perfetta, dalla cui sommità si gode un ottimo panorama che spazia dalle Alpi Retiche alle vette della Val Brembana (in particolare Araralta, Baciamorti, Cancervo, Venturosa, Sornadello e Tre Signori), fino alla Pianura Padana.
Come arrivare
Giunti alla rotonda di Ballabio, all'uscita dell'ultima galleria, continuiamo diritto con la provinciale 62 che percorre il fondovalle fino al Colle del Balisio. Qui prendiamo a destra la provinciale 64 Prealpina Orobica con la quale dopo aver superato Maggio e Moggio deviamo a destra verso il Culmine San Pietro. Passiamo accanto alla stazione a valle della funivia e proseguiamo per 5.3 chilometri fino ad incontrare sulla sinistra una stradina agro silvo pastorale, chiusa da una sbarra, ove parcheggiamo l'auto (m. 1200).
Ritrovo partenza
Ore 7:15 parcheggio Ananas Sesto San Giovanni, oppure ore 9 all'inizio del sentiero, 500 metri prima del Passo Culmine.
Difficoltà
E fino al rifugio, EE per la cima Sodadura
Dislivello
750 m al rifugio, 900 m alla cima
Tempo
6/7 ore a/r
Pranzo
Al sacco o al rifugio
Abbigliamento
A strati, adatto alla stagione e alla quota
Attrezzatura
Bastoncini, scarponi invernali, pila frontale, ramponi o ramponcini (sicuramente per la vetta, consigliati per il rifugio)
Termine iscrizioni
Venerdì 21/1 alle 17
Note
La camminata al rifugio è semplice e adatta a tutti. E' comunque necessario un minimo di allenamento. Decideremo sul posto, in base ai partecipanti, se salire tutti alla cima, o dividersi in due gruppi e ritrivarci poi al rifugio.