Festa di San Bartolomeo ai Folchi

In occasione della Festa Patronale, al mattino, dopo la processione iniziale verrà celebrata la Santa Messa a cui seguiranno un rinfresco e “la vendita all'incanto”. Pranzo a cura dei partecipanti.
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Come tutti gli anni un gruppetto della nostra Associazione partecipa alla festa di questa borgata in cui “abbiamo” la nostra casa vacanze. Dopo la passata edizione un po’ in sordina quest’anno, complice un bel sole, la festa promette bene. Come tutti gli anni c’è molta gente e mi sono sempre stupito di come una piccola borgata disabitata tutto l’anno riesca ad attirare così tanta gente: è pur vero che molti sono andati ad abitare in pianura però per la festa Patronale ritornano. Prima della Messa vi è la Processione ed i Massari portano la statua di San Bartolomeo fino al vicino tornante accompagnata da canti e preghiere ed infine Don Luca, il Parroco di Vernante, celebra la Santa Messa nella chiesa gremita e ben addobbata per l’occasione. Al termine della funzione nel piccolo piazzale antistante un paio di massari iniziano “l’incanto”: che sarebbe una vendita all’asta di vari vecchi oggetti (un pacco a sorpresa conteneva un coniglio vivo!); qui invece di dare soldi per la festa e la Chiesa la gente preferisce partecipare all’incanto pagando bene oggetti da loro stessi offerti e, nel pomeriggio, la classica benedizione delle moto tra le quali molte vecchie motociclette. Gli anni scorsi lungo il muro vi era una esposizione di campanacci nuovi delle mucche; quest’anno invece vecchie foto in b/n della borgata e dintorni chiamata: “I FUARC ET NA VIRA”. Seguono ancora la rottura delle pignatte (che ora non si usa quasi più nei festin), altri giochi, musica e quando gli ultimi di noi ormai vanno via c’è già la coda per prendere i biglietti per la polentata serale! Complimenti ai massari/e per il tanto lavoro e la meritata soddisfazione per la buona riuscita del “festin”. Infine il Parroco benedice il melo piantato per ricordare la nostra grande socia Anna Agamenone che troppo presto ci ha lasciati ed elogia la Giovane Montagna per l’ottima tenuta della casa “voi tenete viva la borgata….” sottolinea tra l’altro….. Per il pranzo a “casa nostra” ci siamo ritrovati in 15 con tante cose buone da mangiare e molti dolci….