Escursione EE - Gruppo Costabrunella - Valle Orsera

Sabato 31 luglio 2021  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Esperti
Sezione di Vicenza
Responsabile: Franco Sonzogno



Programma



GRUPPO COSTABRUNELLA - VALLE ORSERA

Ambiente tipico dei Lagorai, non violato dal turismo di massa.
Partendo dal rif. Carlettini si segue una comoda sterrata fino al ponte di Campivolo, e poi su sentiero fino al rif. Caldenave. Si attraversa la piana e al bivio si prosegue per la Val Orsera su sentiero ripido a sinistra della valle. Nella parte centrale si cammina su spazi aperti, per poi tornare a risalire su pietraia il versante sinistro. Un ultima erta in parte attrezzata permette di raggiungere forcella Orsera. Si segue l’alta via del granito fino a forcella Buse Todesche. Si continua su terreno più comodo fino al Lago Nassere, per il pranzo al sacco, dove chi desidera può riposare. Una facile traccia permette di salire fino a cima Nassere: bel punto pa- noramico sui Lagorai. Si torna al lago per riprendere il sentiero che fa perdere rapidamente quota e permette di ritornare al rif. Carlettini.
DISLIVELLO: 1000 m (+200 m per la cima Nassere)
TEMPI: ore 8

ORARIO PARTENZA: 6.30

CAPOGITA: Franco Sonzogno, cell. 345 7960154



Relazione



GRUPPO COSTABRUNELLA   -  VALLE ORSERA  -  SABATO 31 LUGLIO
Il punto di partenza per l’escursione era  il parcheggio del rifugio Carlettini in val Campelle. Siamo saliti al rifugio Caldenave per la sterrata fino al ponte Campivelo e poi per sentiero. Abbiamo poi percorso la val Orsera fino all'omonima forcella e, dopo una pausa ristoratrice, per traccia abbiamo raggiunto la cima Orsera. Davanti a noi si presentavano come un baluardo le scoscese cime Brunella, Trento e Caldenave, era visibile la continuazione della cresta fino alle cime Buse Todesche e Cengello, e ad un certo punto è comparsa nella sua interezza cima d’Asta.  Dall’altro lato della Val Campelle si vedevano scure e minacciose le principali cime dei Lagorai: Stellune, Lagorai, Laste delle Sute e così via. Qui in vetta abbiamo consumato il pranzo al sacco in velocità, temendo il meteo avverso, e siamo ridiscesi per riprendere il sentiero. Abbiamo proseguito fino alla forcella Buse Todesche, percorrendo un tratto dell’Alta Via del Granito, per poi calare in direzione del baito Scagni, da dove è possibile vedere il più alto dei laghi d’Inferno. Tagliando il versante del  Croz di Conseria abbiamo raggiunto l’ameno lago di Nassere per una breve sosta. Abbiamo proseguito sul sentiero dei  Nomadi dedicato agli scomparsi cantanti Daolio e Pergreffi. Il tracciato dopo un breve tratto in piano cala rapidamente passando per la malga Nassere. Attraversato il pascolo si entra nel bosco e lungo il crinale e continuando la ripida discesa in breve siamo tornati al punto di partenza. Il rifugio è stato il luogo ideale per il nostro momento conviviale. (Franco Sonzogno)
 

 
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