Escursione - Monte Cimone - Lavarone
Sabato 4 giugno 2022 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Daniele Zordan
Programma
LAVARONE - MONTE CIMONE (1.525m)
La prima parte del percorso, “Il respiro degli alberi”, si sviluppa sul tratto dell’altopiano di Lavarone che si affaccia sulla val di Centa e l’alta Val- sugana e fonde in modo suggestivo arte e natura. Si sale quindi al mon- te Cimone, per scendere verso Slaghenaufi e Bertoldi, da dove si im- bocca il “Senter dele sorgenti” per tornare al punto di partenza.
DISLIVELLO: 500 m
TEMPI: ore 5.30 / 6
ORARIO PARTENZA: 7.30
CAPOGITA: Daniele Zordan tel 0444 340982 ore pasti
Relazione
SABATO 4 GIUGNO - LAVARONE - MONTE CIMONE (1.525M)
Si parte da Lanzino, frazione di Lavarone. Dopo aver parcheggiato le auto iniziamo la prima parte del percorso “il respiro degli alberi” camminando lungo la forestale sempre immersi nel bosco fresco. E’un percorso tematico dove vari artisti possono esporre le loro opere in legno. Alcune sono già state distrutte dal tempo, mentre altre hanno mutato le loro caratteristiche sopraffatte dal clima, in cambiamento continuo. Il percorso termina con un belvedere sul lago di Caldonazzo. A fine “respiro” affrontiamo la salita per il Monte Cimone con pendenze mediamente ripide, comunque affrontate da tutti con disinvoltura. La cima è contraddistinta da folta vegetazione e la croce di vetta risulta inappropriata, per dimensioni, rispetto alle alte piante che campeggiano la sommità, devastata da un lato da tempesta Vaia. Il posto risulta poco panoramico ma rappresenta comunque una meta raggiunta. Dopo la dovuta sosta pranzo riprendiamo il percorso ad anello in direzione di Malga Belem con breve sosta e confortati da un buon caffè. Proseguiamo per Slaghenaufi con visita al piccolo cimitero militare austriaco in prossimità del luogo ove era situato un ospedale da campo. Cimitero unico nella sua triste bellezza, che avrebbe meritato una visita mirata. Particolarità di tutte le croci tombali è la targa con nome, data di nascita e morte. Raggiunta la frazione Bertoldi seguiamo le indicazioni per il “senter dele sorgenti”, percorso ad anello, che segue le orme dei “vacaroti”, guardiani delle mucche che per secoli passarono di qua per portare i propri animali ad abbeverarsi. Le 5 fontanelle in legno e pietra scolpita incontrate lungo il percorso sono semplici e ormai un tutt’uno con la natura che le circonda. Lungo il sentiero si trovano alcuni pannelli che illustrano la flora e la fauna del posto. Il giro ha termine al parcheggio con un momento conviviale. Un arrivederci a tutti i partecipanti e un grazie a Daniele Zordan supplente capogita, sempre pronto. (MariaRosa)