Escursione - Lagorai - Passo Palu' e Passo Garofani

Sabato 5 giugno 2021  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Maria Rosa Piazza



Programma



SABATO 5 GIUGNO  -   LAGORAI - PASSO PALU’ E PASSO GAROFANI (2.150 m)   escursione
(al posto di gita Bivacco Paolo e Nicola   causa troppa neve)
L’escursione parte dalla frazione Frotten, in val dei Mocheni. Per raggiungere il punto di partenza occorre arrivare a Pergine Valsugana e seguire le indicazioni per Palù del Fersina, dove si parcheggia. Dopo aver superato alcune baite dalle belle architetture lignee, camminando all’interno di un bosco di larici sempre più rado e con pendenze decise arriviamo alla sella di Passo Palu’ e dopo un ultimo sforzo al passo dei Garofani. Il panorama si apre verso la Val Calamento, il cono del Monte Ziolera, il gruppo del Rava, cima Sette Selle.    Ritorno per la stessa via.
DISLIVELLO: 700 m TEMPI: ore 6 ORARIO PARTENZA: 6.30
CAPOGITA: Maria Rosa Piazza, tel. 0444 985576, cell. 333 2743153
 



Relazione



SABATO 5 GIUGNO  -  VAL DEI MOCHENI  -  MONTE SLIMBER
La camminata ci ha portato nella Valle dei Mocheni, una valle laterale  alla Valsugana, che da Pergine sale verso nord seguendo il torrente Fersina. In cima alla valle si trova Palù del Fersina, o “Palai im  Bersntol” nella lingua mochena , un dialetto tedesco con radici antiche.
La popolazione Mochena è riuscita a conservare la sua identità non solo con i riti delle feste, ma con l’amore per l’ambiente e la tutela del patrimonio storico-culturale. Nel xv e xvi secolo la presenza locale di miniere di rame, argento, piombo, quarzo arricchisce la vita economica della valle favorendo l’aumento della popolazione fino agli anni settanta del novecento, quando l’attività ha termine.
Parcheggiata l’auto, seguiamo le indicazioni per “Passo Palù” passando tra baite dalle belle architetture lignee. Con pendenza decisa e camminando all’interno di un bosco di larici saliamo sempre più in alto fino a raggiungere il limite dello stesso. Troviamo rododendri, non ancora fioriti, anemoni e genziane nei loro splendidi colori fino a raggiungere Passo Palù. Qui il panorama si apre verso la Val Calamento con la radura della Malga Cagnon di sotto. Imbocchiamo il percorso a destra fino a raggiungere Passo dei Garofani.  Qui iniziano macchie di neve  che ci accompagnano  fino al Monte Slimber. Questa montagna offre una bellissima vista panoramica che spazia dalle Dolomiti di Brenta, al Rujoch e Cima d’Ezze  fino alle lontane vette dolomitiche tutte innevate.
Torniamo al passo dei Garofani, da dove scendiamo lungo il sentiero ancora innevato e dipinto di crocus bianchi e lilla fino al rifugio Sette Selle dove ci concediamo la pausa pranzo al sacco. Da qui in avanti si fanno vivi segni di cambiamento del tempo che ci accompagneranno fino alla meta finale. Attraverso i boschi della Valle dell’ Erdemolo passiamo tra i bellissimi masi  con  caratteristici poggioli di legno. Ha meritato una sosta  al maso “museo” con mille oggetti , abitato da un mocheno “originale” , che ha raccolto e sviluppato una piccola e interessante mostra di reperti della guerra  e curiosità artigianali .L’ora del ritorno  ci invita a chiudere la giornata e a rinunciare ad un protrarsi della visita. Giornata positiva, con carissimi e simpatici partecipanti , che ringrazio, sperando di ritrovarli alla mia prossima.    P.S. La documentazione fotografica della bravissima Lucia.   (Maria Rosa Piazza)
 

 
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