Da Monesi a Limone Piemonte

Martedì 18 giugno 2024
Mercoledì 19 giugno 2024  (evento passato)

Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Cuneo
Responsabile: Mondino/Testa



Programma



L’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare sulle Alpi del Mare, che si snoda tra i 1.800 ed i 2.100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino presso il confine italo-francese. Il tracciato ha inizio dai Forti di Tenda ed attraverso il Colletto Campanin con i bei tornanti murati, il Colle della Boaria, ove si incontra lo spettacolare ed esposto tornante intagliato nella roccia detto anche Zabriskie Point, prosegue nella Conca delle Carsene per raggiungere il Rifugio Don Barbera in località Colle dei Signori e successivamente raggirata l’erbosa Cima di Pertegà si inoltra nell’estesa e fitta foresta di grandi conifere del Bosco delle Navette per raggiunge l’ampia zona pascoliva in prossimità di Monesi di Triora e proseguire ancora oltre, attraverso il Passo di Tanarello, fino a Briga e Tenda in Valle Roia.
Noi percorreremo questa strada in senso contrario partendo da Monesi 1.376 m s.l.m. ed arrivando al Forte Centrale di Tenda 1.908 m, naturalmente dopo aver pernottato al Rifugio Don Barbera 2.079 m.
Località di partenza Monesi di Triora
Dislivello 700 m 25 km il 1° giorno – in discesa con piccoli saliscendi 15 km il 2° giorno
Tempo complessivo 8 ore e 5 ore
Mezzo di trasporto: minibus da 19 persone. Il primo giorno il minibus ci trasporterà da Cuneo a Monesi ed il giorno successivo dal Colle di Tenda ci riporterà a Cuneo.

Ai fini organizzativi vi chiediamo una prenotazione preliminare alla quale, successivamente,seguirà quella definitiva telefonando alle responsabili:
Anna Mondino 366 2829746 - Anna Testa 340 2300471

 



Relazione



Due giorni vissuti da 19 persone (17 soci + 2 non soci) a percorrere questo tratto storico verso il mare. Il nostro percorso si è svolto al contrario ed è stato fantastico scoprire passo a passo il cambio di ambienti: verso il mare verdi boschi in pieno rigoglio hanno accompagnato il nostro cammino con delicatezza ristorandoci con la loro ombra mentre ci 25 avvicinavamo alle montagne con le loro alte cime, illuminate da un sole splendente e arricchite da una splendida fioritura. Cammin facendo, il percorso prevedeva la sosta al rifugio don Barbera che ci ha accolto dopo 25 km e 8 ore di cammino. La sosta al rifugio risulta a momenti avventurosa, ma accogliente con una buona cena ristoratrice e una notte riposante. La ripartenza ha significato un paesaggio completamente montano, con il cerchio delle Alpi che ci hanno accompagnato in ogni momento. Qualche goccia di pioggia ha caratterizzato il meteo del secondo giorno, ma non ha scalfito la tenacia dei viandanti. La notizia che il nostro percorso sarebbe finito a quota 1400, anziché al colle di Tenda ha suscitato un po’ di preoccupazione, ma, sempre marciando con determinazione, è stata superata anche la nuova complicazione che prevedeva la discesa da un sentiero abbastanza impegnativo, discesa avvenuta con grande successo da parte di tutti. Di questi due giorni stupendi è doveroso ringraziare Anna Mondino, il cuore di questo cammino che si è prodigata in una organizzazione scrupolosa ed è stata un’accompagnatrice premurosa e sempre attenta alle più piccole necessità, oltreché prodiga di informazioni sul territorio e sulle montagne che si stagliavano al nostro orizzonte. Il ringraziamento viene dal profondo del cuore perché grazie a lei, che ha creduto fino in fondo all’opportunità di farci vivere questa esperienza, abbiamo potuto realizzare questo cammino.
(Maria Teresa Costamagna)

 
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