Alta Val di Non - Anello delle Tre Valli - Escursione
Sabato 29 luglio 2023
Domenica 30 luglio 2023 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Paolo Zaccaria
Programma
ALTA VAL DI NON - ANELLO DELLE TRE VALLI
Si tratta di una escursione circolare e solitaria nel cuore del-
le Maddalene nel lato meridionale della Val d’Ultimo. La partenza dell'e- scursione é prevista dalla Malga Bordolona di Sotto (m.1806) nella Valle Di Bresimo, una laterale della Val Di Non.
L’itinerario del sabato si sviluppa salendo la Cima Tuatti (m. 2.699), la Punta di Quaira (m. 2.750) per poi arrivare al Rifugio Stella Alpina al La- go Corvo (m. 2.425) per il pernottamento.
Il giorno successivo si raggiunge la Cima Collecchio (m. 2.946) che toc- ca le valli di Non, d'Ultimo e di Rabbi. Il panorama che si gode dalla ci- ma è stupendo: va dalla val D'Ultimo, il rifugio Dorigoni e i laghi Sternai, la Val del Saent, Monte Vioz, Palon de la Mare, Cevedale, il Gran Ze- bru. Il ritorno segue un percorso più breve attraverso il Passo Palù (m. 2.412).
DISLIVELLI: 1°g 1.000 m; 2°g 500 m positivo, 1.100 m negativo
TEMPI: 1°g ore 6/7, 2°g ore 6/7 ORARIO PARTENZA: sabato 6.30
CAPOGITA: Paolo Zaccaria, cell. 335 482657;
Relazione
29 E 30 LUGLIO - DUE GIORNI NELL’ALTA VAL DI NON - ANELLO DELLE TRE VALLI
Il punto di partenza per l’escursione è presso la malga Bordolona di Sotto, che si trova a circa 1.800 metri di altitudine, a 40 minuti da Cles. Qui possiamo lasciare le nostre tre auto, infilare gli scarponcini da trekking, bere un buon caffè e partire. La nostra prima tappa è raggiungere il Passo Palu’ (m. 2.412) a circa 1 ora e 30 dalla partenza. Dal passo poi, per tracce di sentiero, seguendo il crinale sulla destra, arriviamo in circa 40 minuti, alla Cima Tuatti (m. 2.701). La vetta è evidenziata da un grosso ometto. La coltre di nuvole basse, che circonda la vetta, non ci invita a fermarci, pertanto, proseguiamo sul crinale e perdendo un po’ quota, per poi risalire, in circa mezz’ora, arriviamo alla vicina Cima Quaira (m. 2.752). Questo è il luogo ideale per una breve sosta. Dalla cima si intravede, approfittando di qualche squarcio, un’ampia veduta sul sottogruppo Gioveretto-Sternai. Siamo nel cuore del Gruppo delle Maddalene tra tre valli, rispettivamente di Non, di Rabbi e d’Ultimo. Nella pausa c’è chi dorme o chi mangia qualcosa senza appesantirsi troppo, ma la cosa migliore, è quella di rimanere qui, in questo silenzio, circondati solo dalla natura incontaminata. La via per il rifugio è ancora lunga, quindi scendiamo fino a quota 2.250 m per fare un ampio giro per raggiungere prima il Passo Rabbi (m. 2.460) ed infine, tra la pioggia ed il vento, il rifugio Stella Alpina (m. 2.425). Finalmente le fatiche della giornata sono ricompensate nella calda accoglienza del rifugio. Al tramonto, dopo il temporale, in breve tempo il cielo si rischiara, mostrando l’intero brillante panorama. È lo spettacolo della montagna. La mattina successiva, scaricati gli zaini dei pesi superflui, ci avviamo verso la soprastante cima Collecchio, punto più alto della nostra escursione. Questo tratto di sentiero è particolarmente coinvolgente, immersi in un’alternanza di tratti su prato verde e roccia si è sempre circondati da numerosi laghetti e dal lago Corvo che ormai, giunti ai 2943 m della cima, possiamo ammirare dall’alto in tutta la sua estensione. Dalla maestosa croce di cima Collecchio si gode di una visuale a 360° che spazia dalla sottostante Val d’Ultimo, al Rifugio Dorigoni con vicini i laghetti di Sternai, sullo sfondo gli altri tremila come il Gruppo della Presanella e l’innevato Cevedale. Dopo una rapida ma soleggiata pausa, ritorniamo al rifugio Stella Alpina. Da qui, seguendo il sentiero n. 135, che taglia a mezza costa il crinale meridionale di Punta di Quaira, in circa 2 ore, chiudiamo il cerchio passando nuovamente per il Passo Palu’, la prima tappa del giorno precedente. Infine, raggiungiamo le nostre auto tra i fischi d’allarme delle marmotte, gli unici o rari incontri, in questi sentieri solitari. Ringrazio e saluto i nove partecipanti di questa emozionante avventura. (Paolo Zaccaria)