Polluce 4092 m
Sabato 29 luglio 2023
Domenica 30 luglio 2023 (evento passato)
Tipo attività: Alpinistico
Sezione di Torino
Responsabile: Umberto Lepore
Programma
Sabato 29 luglio
arriveremo per metà mattinata circa a St. Jacques (Val d'Ayas) dove lasceremo le auto;
percorreremo così l'avvicinamento al Guide d'Ayas, sul sentiero n.7, che ci porterà a passare per la Piana di Verra e lungo la morena del ghiacciaio omonimo in direzione Rifugio Mezzalama (3009 m.);
un breve pausa, per poi proseguire verso il Guide d'Ayas (3420 m.), dove passeremo la notte (cena + pernottamento).
La nostra prima giornata di cammino non richiederà dunque l'uso di attrezzatura alpinistica e sarà percorsa interamente sul sentiero 7; qualche tratto di questo, soprattutto sulla parte finale, si rivelerà un po' più scomodo.
Questa sosta, intermedia nel nostro percorso totale, si rivelerà già di per sè un soddisfacente punto d'arrivo, una balconata con panorama su Val d'Ayas, gruppo del Gran Paradiso e Monte Rosa Occidentale (Gruppo Breithorn e Roccia Nera).
Domenica 30 luglio
svegliati di buon'ora inizieremo l'avvicinamento alla base del Polluce, tratto che sale dolcemente senza presentare particolari difficoltà (sperando nel ghiaccio stabile);
raggiunto dunque l'attacco del suo versante sud, si procede su rocce sconnesse ma abbastanza stabili, con difficoltà mai sopra il II grado;
il primo passaggio chiave della via sarà una sottile cengia, munita di canapone per aiutarsi nel salire;
segue un canalino di circa 30 mt. pressoché verticale, munito anche lui di canapone (in assenza, si tratterebbe di un tratto di III-III+);
all'uscita dal canalino, saremo alla base della calotta sommitale (3939 m.), dove è posta una statuetta della Madonna;
a questo punto la cima del Polluce sarà vicina, basterà percorrere il tratto di cresta nevosa finale (lunga qualche decina di metri e non particolarmente affilata).
Prenderemo la via del ritorno ripercorrendo la strada d'andata: potrebbe essere necessario, nel tratto del collo di bottiglia tra la Madonna e la parte bassa del ghiacciaio, accelerare i tempi calandoci (è verosimile troveremo traffico, essendo una domenica d'estate ed essendo la via una delle classiche del Rosa).
Questo tratto, dunque, a scendere come a salire, è preferibile che sia raggiunto con una buona conoscenza delle manovre di arrampicata.
Gli orari ottimali (su entrambe le giornate e da tutti i vari punti di partenza) per percorrere in serenità la nostra gita verranno valutati con l'avvicinarsi della data, come ovviamente anche le condizioni del ghiaccio e della traccia tutta.
!! Sebbene questa uscita non presenti particolari difficoltà (soprattutto per persone aventi già esperienza alpinistica pregressa), chiedo a chiunque di noi soci intenzionati a parteciparvi di fare un passaparola consapevole, valutando la portata della gita sull'arco di entrambe le giornate: la quota non indifferente che andremo a raggiungere, il tratto di roccia sul verticale (sebbene attrezzato) e il tratto di ghiacciaio in quota (sebbene non affilato) !!
Attrezzatura : da alpinismo
Mezzo di trasporto : Auto private
Logistica : Verrà definita la settimana precedente
Attenzione!
Causa posti letto già esauriti presso il Guide d'Ayas, pernotteremo al Rifugio Mezzalama.
Segnalo dunque che la giornata di domenica 30 luglio (la gita effettiva) ci vedrà percorrere un dislivello maggiore e svegliarci un'ora (o qualcosa di simile) prima del previsto.
Con l'occasione invito gli interessati a contattarmi e riservarsi un posto in rifugio!
Relazione
Come primo appuntamento prettamente alpinistico del calendario GM Torino 2023, abbiamo deciso di proporre la salita alla selvaggia e remota Torre del Gran San Pietro dal versante piemontese partendo dalla Diga di Teleccio.
Partenza dalla Diga di Teleccio sabato 1 luglio verso le ore 9 direzione bivacco Carpano, di proprietà della sezione GM di Ivrea! L’itinerario di salita è decisamente piacevole e una volta superato il rifugio Pontese il sentiero inizia lentamente ad inerpicarsi in verticale verso il bivacco. Qui, due opzioni per la salita, seguire il sentiero che per sfasciumi conduce al bivacco o sfruttare un sentiero attrezzato che sale verticalmente su per una gola dove scorre impetuoso un torrente ! Il gruppo si divide dunque in due dandosi appuntamento al soprastante bivacco Carpano !
Fortunatamente troviamo il bivacco vuoto e perciò ci sistemiamo comodamente all’interno riposandoci durante il pomeriggio in vista della lunga giornata dell’indomani ! Qualche goccia di pioggia ci obbliga a cenare all’interno del bivacco invece che nel comodo spiazzo subito sotto al bivacco! Grazie a Daniele e Marta per aver portato tortellini da convidere con tutti, un bel momento di convivialità e condivisione in vista dello sforzo del giorno seguente!
Domenica 2 luglio incominciamo a camminare intorno alle 4 circa e veniamo raggiunti dalle prime luci dell’alba verso le 5.30 in prossimità del colle di Teleccio dove ci fermiamo per rifiatare e prepararci al tratto più impegnativo della salita. Ripartiamo alla volta del canale centrale che conduce fino al Colle di San Pietro, dopo qualche difficoltà nell’approcciarlo, riusciamo finalmente a iniziare la risalita del canale tra neve già parzialmente molle e sfasciumi rocciosi. Il gruppo si comporta molto bene e spuntiamo in cima al Colle di San Pietro dopo qualche ora!
A questo punto però sembra evidente che l’orario inizia ad essere un fattore determinante per la discesa, da fare per la medesima via di salita. Decidiamo perciò che sia più prudente fermarci al Colle San Pietro e non proseguire oltre, viste anche le ultime per niente banali difficoltà alpinistiche da affrontare per raggiungere la vetta !
Iniziamo dunque la discesa per neve ancora più molle e bagnata e dopo qualche ora raggiungiamo il grosso masso sotto al quale avevamo lasciato materiale, cibarie e vestiario extra che non ci eravamo portati dietro. Da qui, discesa verso il rifugio Pontese dove condividiamo una birretta in vista dell’ultima mezzoretta di discesa fino alle macchine, dove ci salutiamo dandoci appuntamento al 29 – 30 luglio per la salita al Polluce sul Monte Rosa !
Umberto LEPORE