Manutenzione bivacco Pol - 3173 m

Sabato 12 luglio 2025
Domenica 13 luglio 2025  (evento passato)

Tipo attività: Alpinistico
Sezione di Torino
Responsabile: Comm. Bivacchi



Programma




Località di partenza : Valnontey 1660 m
Dislivello in salita : 1520 m
Tempo di salita : 6 h
Difficoltà : F+/PD-

Il bivacco Pol è situato sulla sommità dell'alto ed imponente sperone roccioso, inserito fra le colate meridionale e centrale del ghiacciaio della Tribolazione che, con il passare degli anni, si stanno progressivamente ritirando.
Tra tutti i bivacchi della Sezione di Torino è probabilmente il meno frequentato e, sicuramente, quello con l’accesso più lungo ed impegnativo.
Sono ormai trascorsi più di sette anni dall’ultimo intervento di manutenzione.
Infatti, nel 2017, eravamo saliti 2 volte per riparare la porta, sostituire i copri-materassi e le federe, dare l’impregnante e fare tutta una serie di altri lavori necessari.
Poi, negli scorsi anni, complice anche il periodo del Covid, lo abbiamo un po’ trascurato…
Al momento non ci è stata segnalata nessuna particolare criticità, ma è necessario andare a fare almeno un po’ di pulizia ed un sopralluogo per verificarne le condizioni.
 L’avvicinamento è molto lungo, gli zaini, con l’eventuale materiale per i lavori, non saranno certo leggeri però la salita al bivacco è già una gita di grande soddisfazione!
L’itinerario, nella prima parte, percorre il fondovalle con comodo sentiero, poi, dopo aver attraversato i torrenti che scendono dal ghiacciaio, si inerpica sulla morena con percorso più impervio e faticoso.
La seconda parte della salita si compie su balze rocciose, in parte attrezzate con catene; con percorso esposto e delicato.
……Il tutto per giungere in uno dei luoghi più spettacolari dell'intera cerchia alpina.
Dallo sperone ove è ubicato si può godere dello stupendo scenario che, a valle, abbraccia tutta la Valnontey; a monte incombe il Gran Paradiso.
Chi ha voglia di vivere un’esperienza come questa?

Per la salita al bivacco è indispensabile un buon allenamento e la capacità di procedere su terreno esposto e delicato.

Termine iscrizioni : giovedì 3 luglio
Attrezzatura : Imbracatura, longe o fettuccia, 2 moschettoni a ghiera, casco.
Abbigliamento idoneo alla quota, sacco lenzuolo, pila fontale.
Ritrovo di partenza : Piazza Rebaudengo h. 5,00

Daniele CARDELLINO 
e-mail:daniele.cardellino71@gmail.com
Cell. 366 3247130

 



Relazione



Lavori di manutenzione al Bivacco Pol - 3173 m
14 settembre 2025         

Alla data prevista di luglio non era stato possibile salire al Bivacco perché non era ancora stato ripristinato il ponte che permette di attraversare il torrente Eufralet.

Durante l'estate il Comune ha provveduto ad installarlo e quindi è stato di nuovo possibile accedere al sentiero.
La proposta è quindi stata quella di andare nel weekend del 13 e 14 settembre.
…Proposta che purtroppo non ha ottenuto grandi adesioni... Infatti, alla fine, siamo solo in due, Marta ed io e decidiamo di andare domenica 14 in giornata, anche a causa di un impegno il giorno precedente.

Considerato il dislivello della gita ed anche il notevole sviluppo la partenza deve essere necessariamente molto presto; quindi, alle 4:00 di mattina partiamo da Torino e alle 6:20 iniziamo a camminare da Valnontey. 
Con le prime luci dell'alba cominciamo a renderci conto del disastro che le alluvioni degli ultimi due anni hanno provocato in tutta la valle.
Enormi frane hanno devastato tutto il fondovalle e da ogni piccolo torrentello o ruscello sono scese colate di detriti.
Il sentiero, che prima si inerpicava gradualmente lungo una gradevole pineta, è cancellato in più punti da massi e pietrame e scavato dall'acqua, per cui quello che era un piacevole cammino è diventato impervio.
Fortunatamente la parte alta dell'itinerario, invece, non ha subito grossi danni. Gli attraversamenti dei torrenti sono abbastanza agevoli e non abbiamo avuto necessità di utilizzare il cavo che è stato posizionato per attraversamento alla tirolese.
 L'ultimo tratto della morena, quando arriva poi ad appoggiarsi alla bastionata rocciosa, è invece ormai un’esile cresta di terriccio, sempre meno solida; la scaletta che è stata posizionata per superare la balza rocciosa ormai pende nel vuoto ed è veramente difficile riuscire ad arrivare a prenderla. A questo riguardo le Guide sono intenzionate a intervenire, probabilmente ancora nell'autunno, per cercare di spostare la scaletta ed agevolare quindi la salita sulla balza rocciosa. 
Il resto del percorso invece è rimasto più o meno come ricordavo: sempre ripido ed impervio, con i tratti attrezzati con le catene abbastanza in ordine.
In poco più di 6 ore siamo finalmente al bivacco.

La giornata è piuttosto bella; un venticello sostenuto e gelido ci accoglie sulla porta del bivacco.

Mangiamo qualcosa e poi ci dedichiamo a fare un po' di pulizia.
Il Bivacco è abbastanza in ordine: tutto sommato l'affluenza non è molta ed i pochi che vengono fin quassù sono evidentemente educati e rispettosi.
Sarebbero da cambiare le federe dei cuscini, ormai abbastanza lise, c'è qualche coperta da rammendare, ed il libro del bivacco non ha più molte pagine bianche. Per il resto va abbastanza bene. 
Nel frattempo, sulle montagne comincia ad annuvolarsi ed il cielo si chiude velocemente.
Decidiamo quindi di incamminarci sulla via del ritorno; per superare il tratto della scaletta facciamo una calata in corda doppia di 7-8 metri; poi il resto della discesa non presenta nessun problema se non molta attenzione e prudenza.
Ogni tanto qualche gocciolina ci spaventa, ma alla fine il tempo regge ed arriviamo alla macchina senza problemi.

Resta sempre una gita di grande soddisfazione e notevole impegno, a maggior ragione adesso che i sentieri sono in così cattive condizioni.

Daniele CARDELLINO
 

 
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